Qualcuno ha esploso almeno tre colpi di arma da fuoco contro le vetrate dell’edificio, in Corso Serrovira nel centro di Licata, che ospita la segreteria politica del deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Angelo Cambiano. E’ successo fra la notte di San Silvestro e l’alba di oggi. La scoperta è stata fatta oggi, poco prima di pranzo. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del Commissariato cittadino e il personale della squadra mobile di Agrigento. La Scientifica ha eseguito i rilievi.
L’ex sindaco, in passato, è stato bersaglio di diverse intimidazioni legate alle demolizioni degli immobili abusivi. Nel 2016, a Cambiano, allora sindaco anti-abusivismo edilizio, venne incendiata l’abitazione di campagna di suo padre.
“Condanniamo in maniera decisa quanto accaduto oggi a Licata, dove (secondo quanto apprendiamo dalla stampa) qualcuno ha esploso colpi di arma da fuoco contro la porta d’ingresso della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento 5 Stelle. È un gesto gravissimo”.
A scriverlo sono Giuseppe Ripellino, commissario cittadino di Forza Italia, ed i consiglieri comunali azzurri Angelo Ripellino, Giuseppe Russotto e Tiziana Augusto.
“Manifestiamo ad Angelo Cambiano – aggiungono il commissario ed i consiglieri comunali di Forza Italia – piena solidarietà per il gravissimo atto posto in essere nei suoi confronti. È un gesto vile, che turba la serenità del parlamentare, della sua famiglia e dell’intera comunità licatese. Auspichiamo che Forze dell’Ordine e Magistratura facciano presto luce su questo episodio che getta un’ombra sul nuovo anno a Licata. Siamo certi del fatto che Angelo Cambiano proseguirà il suo impegno politico, con la passione e la determinazione che gli riconosciamo, senza lasciarsi intimidire”.
Solidarietà all’onorevole Angelo Cambiano viene espressa anche da Riccardo Gallo e Margherita La Rocca Ruvolo, rispettivamente vice coordinatore regionale e coordinatrice provinciale di Forza Italia.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
