A dirlo è il 26° Rapporto sull’Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia pubblicato dal Sole 24ore. Nella ricerca condotta sono stati utilizzati ben 18 parametri divisi in cinque macro categorie, quali: qualità dell’aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Gli indicatori spaziano dal numero di alberi all’offerta del trasporto pubblico, dalla concentrazione di PM10 nell’aria alla dispersione della rete idrica, fino allo spazio occupato dalle piste ciclabili.
Per tutti questi motivi Agrigento guadagna 4 posizioni in più rispetto agli scorsi anni (nel 2015 infatti era in coda alla classifica al 103° posto), con una percentuale del 51, 9%, superando persino Napoli (89°), Bari (87°), Torino (88°), Roma (89°) e Palermo (100°), città sulle pesano fattori come il traffico, i rifiuti, l’acqua.
Di seguito i valori risultati nell’indagine sulla città di Agrigento:
Solare termico e fotovoltaico: 2,5 (valore)
Verde Urbano: 91.5
Alberi: 106,7
Isole Pedonali: 0.1
Uso efficiente del suolo: 1,95
Ozono: 25,0
Pm10: 18
Capacità depurazione: 90,7%
Dispersione rete idrica: 50,1%
Consumi idrici domestici: 108,9
Piste ciclabili: 3.2
Incidenti stradali: 4,1
Tasso di motorizzazione: 71.4
Offerta trasporto pubblico: 14.3
Passeggeri trasporto pubblico: 10,8
Raccolta differenziata: 61.8%
Produzione rifiuti urbani: 435,9
La città dei Templi conquista il secondo posto in Italia nel rapporto alberi per abitante, superata solo da Modena. Al primo posto tra le città siciliane per verde urbano e tra le top 20 nelle classifiche generali.
Il merito di questa “risalita” pare dipendere, si deduce dal Rapporto, da alcune scelte amministrative effettuate nel campo ecologico, come la scelta di avviare la raccolta differenziata o urbanistico sulla mobilità sostenibile con percorsi pedonalizzati e piste ciclabili e con l’immissione in città di mezzi di trasporto ibridi.
Di recente proprio l’attuale amministrazione ha presentato nuovi progetti, che vanno nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale, auspicando come da classifica, che Agrigento diventi sempre “più green”.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp