Sono 50 le persone denunciate alla Procura della Repubblica per violazioni ambientali e 145 i verbali emessi dal Comune nei confronti di cittadini “pizzicati” dalle fototrappole ad abbandonare in modo “selvaggio” i propri rifiuti. A darne notizia è l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Miccichè. Il dato delle multe riguarda il periodo da gennaio a settembre 2024.
Il servizio di videosorveglianza mobile viene utilizza con delle fototrappole criptate, dislocate strategicamente in diversi punti della città. Per questo è stato possibile intensificare il monitoraggio e il contrasto all’abbandono illecito di rifiuti. E le fototrappole si sono dimostrate uno strumento efficace per rilevare le infrazioni e permettere un intervento immediato da parte delle Autorità competenti.
L’Amministrazione Comunale proseguirà con fermezza questa campagna di tutela ambientale, ricordando alla cittadinanza l’importanza di conferire i rifiuti nel rispetto delle regole. Le sanzioni continueranno ad essere applicate con rigore a chiunque sarà colto in violazione delle normative, ricordando che, in alcuni casi, è previsto anche il sequestro del veicolo.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e l’assessore con delega alla Nettezza urbana e Politiche per l’ambiente e della qualità dell’aria, Aurelio Trupia, commentano: “L’abbandono incontrollato di rifiuti rappresenta un grave danno per l’ambiente e per la vivibilità della nostra città. Grazie alle fototrappole e al lavoro costante degli organi preposti, stiamo riuscendo a fare importanti passi avanti nella lotta contro questo fenomeno, ma serve anche la collaborazione di tutti i cittadini. L’Amministrazione continuerà a monitorare la situazione e a potenziare le misure preventive e repressive, con l’obiettivo di garantire un ambiente più pulito e vivibile per tutti”.








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