La Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, ha chiuso le manifestazioni per celebrare la presenza ad Aragona del reliquiario con la reliquia del Beato padre Pino Puglisi. E nella giornata di domenica nel corso di una cerimonia una via è stata intitolata a padre Puglisi. Presenti il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino e le massime autorità del territorio agrigentino.
Sono stati oltre 5.000 i fedeli che tra il 19 e il 27 ottobre hanno partecipato alle varie iniziative promesse dai parroci di Aragona, don Mario Bellanca, don Angelo Chillura, don Antonino Manno, don Gioacchino Zagarrì, per rendere omaggio e vedere dal vivo il reliquiario che proviene dalla Diocesi di Palermo e che custodisce un frammento della costola del sacerdote.
Puglisi è stato il primo sacerdote ucciso dalla mafia, il 15 settembre 1993, il giorno del suo compleanno. Proclamato Beato da Papa Benedetto sedicesimo. Predicatore del Vangelo tra i giovani, contro le devianze criminali. Pagò con la vita il suo impegno contro la mafia liberando le nuove generazioni dalla mafia. “Un esempio. Una testimonianza storica. Da tramandare e alimentare nel tempo”, ha detto il sindaco di Agrigento Franco Miccichè.
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