“Dopo il trasferimento di “Pizza stadio” storica Pizzeria rosticceria dei Fratelli Trupia, dopo la chiusura di varie attività commerciali in tutta la zona Bassa della Città, adesso è il turno dello storico Bar Pasticceria “Manzoni”. Lo denuncia Giuseppe di Rosa, responsabile del movimento Mani Libere che dallo scorso Ottobre promuove progetti a sostegno del territorio agrigentino.
L’allarme lanciato da Di Rosa riguarda la crisi economica che da oltre cinque anni interessa la zona sud della città di Agrigento, nelle zone comprese tra via XXV Aprile, via Callicratide, via Dante e via Manzoni, dove molte attività commerciali hanno chiuso i battenti.
La denuncia fatta dal leader di “Mani libere” arriva all’indomani dell’incontro voluto da “Cartello Sociale”, alla presenza del Ministro ai Trasporti Cancelleri e i vertici Anas. Incontro nel quale il responsabile Anas Sicilia, Valerio Mele, ha parlato soddisfatto dello stato di avanzamento dei lavori sul viadotto Petrusa.
“Il risultato più certo – dichiara Di Rosa – è il ritardo di 180 gg e cioè del 60 % oltre la data di consegna del Petrusa, un ponte che a detta di molti addetti ai lavori, si poteva e doveva ricostruire in un massimo di 120 giorni. Per non parlare del viadotto “Akragas”, conosciuto come ponte Morandi, e diventato oramai un enigma. Un giorno si dice una cosa – prosegue Di Rosa – l’indomani si pensa altro, dopo ancora si da una data di inizio lavori. Adesso nessuna notizia è più certa. Ma – insiste – i 32 milioni di euro stanziati a chi servono e per cosa ? Ed i nulla osta e l’approvazione del progetto da parte del Genio civile che fine hanno fatto?
Per Di Rosa la città di Agrigento “è un malato terminale che necessita di uno scossone serio e non di essere utilizzata per altri fini. Pertanto e conclude: “rimarremo attenti e vigili”.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
