Lunedì 9 giugno 2025, alle 20, Casa Diodoros nella valle dei Templi ospiterà la prima edizione di Chef per Agrigento, iniziativa ideata dallo chef Salvatore Cozzitorto e sostenuta da un gruppo compatto di ristoratori locali. Accanto a lui, ci saranno cinque colleghi chef, tutti attivi nel centro storico della città: Antonio Cipolla (Ristorante Kalos), Alen Mangione (Carusu Restaurant), Alessandro Matracia (Matra), Nuccio Montana (Nuccio Ristorante Meat&Fish) e Alessandro Ravanà (Le Boccerie).
Secondo Cozzitorto, “quello agrigentino è un territorio che ha sicuramente le sue contraddizioni, ma è anche patrimonio di arte, cultura, eccellenze enogastronomiche e tante professionalità di valore”. Da questa riflessione nasce Chef per Agrigento, una serata che ambisce a trasformare il gusto in messaggio, la convivialità in strumento di rilancio.
Non si tratta solo di promozione enogastronomica: l’intero ricavato dell’evento sarà devoluto alla Caritas Diocesana Agrigento, un gesto concreto a favore delle fasce più fragili della comunità. Il contributo minimo richiesto è di 50 euro a persona, con possibilità di donazione tramite bonifico, bollettino o PayPal. Un piccolo gesto che può fare la differenza, soprattutto in un territorio dove la solidarietà può diventare volano di sviluppo e coesione.
L’anima dell’evento sono sei chef patron che rappresentano la nuova generazione della ristorazione agrigentina. Ognuno di loro ha una visione ben precisa della cucina, ma tutti condividono l’amore per il territorio.
Antonio Cipolla, con il suo Ristorante Kalos, propone una cucina di memoria reinterpretata con eleganza. Alen Mangione, poco più che ventenne, ha maturato esperienze di alto livello e porta a Carusu Restaurant una cucina giovane e decisa. Alessandro Matracia con “Matra” lavora sulla contaminazione fra tradizione e sperimentazione. Nuccio Montana, dal suo locale specializzato in carne e pesce, punta sulla qualità assoluta della materia prima. Infine, Alessandro Ravanà con “Le Boccerie” racconta la semplicità come valore attraverso piatti essenziali ma profondi.Ad arricchire l’offerta gastronomica contribuiranno anche aziende locali di eccellenza. CuSà Fish, Panificio Terradunci e Pasticceria Agorà porteranno in tavola pesce freschissimo, pane tradizionale e dolci della migliore pasticceria siciliana.
Il tutto sarà accompagnato dai vini di Planeta, Baglio del Cristo di Campobello e CVA, con il supporto dei sommelier dell’AIS Agrigento, e da una selezione di birre artigianali del birrificio Bruno Ribadi.
A sostenere Chef per Agrigento c’è anche il Parco Archeologico della Valle dei Templi, rappresentato dal suo direttore Roberto Sciarratta. “Siamo lieti di ospitare un evento che non solo valorizza i prodotti del territorio e la maestria di alcuni degli chef di questa città, ma che ha una finalità tanto nobile quale quella di sostenere il meritorio lavoro condotto da Caritas”, ha dichiarato Sciarratta.
L’evento gode anche del sostegno di importanti partner istituzionali e privati, tra cui Acqua Panna, Sanpellegrino, Atelier790, Val Paradiso, NiVa Pack e Thalass Glass Plates Design, oltre ai produttori citati.
Per partecipare tutti i dettagli sono disponibili sul sito della Diocesi di Agrigento.
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