Una ventina di cartucce da guerra, per fucile mitragliatore, sono state lasciate all’interno della proprietà privata di un meccanico di Canicattì. Gli investigatori indagano e stanno cercando di risalire al movente, e ai responsabili del gesto.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, più soggetti, verosimilmente, entrati in azione a notte fonda, hanno raggiunto l’abitazione dove abita l’uomo, alla periferia del centro abitato canicattinese, e senza essere visti, hanno collocato a terra le cartucce disponendole a cerchio. Da li a pochi attimi si sono allontanati dalla zona.
La scoperta l’indomani mattina da parte del meccanico. Dopo l’iniziale e comprensibile shock non ha perso tempo, e subito è corso a denunciare ogni cosa alle forze dell’ordine. Si tratterebbe di un atto intimidatorio in piena regola su cui ora la Procura ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti.
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