Prosegue ad Agrigento la mobilitazione degli autotrasportatori che in maniera spontanea presidiano la statale 640 con tir che hanno proseguito a marce ridette da Campobello di Licata fino a raggiungere la rotatoria Giunone (usata come giro di boa) per protestare contro il caro-carburante e l’aumento dei costi di gestione. Il traffico veicolare viene rallentato e al momento non ci sono blocchi, ma la situazione – dicono gli addetti ai lavori – potrebbe cambiare con un inasprimento della protesta in mancanza di risposte da parte del governo. Sui Tir fermi sono attaccati dei manifesti con la scritta: “Il governo non ha compreso la situazione. Questa e’ la risposta che abbiamo ricevuto. Facciamo capire quanto costa fermare l’autotrasporto in Italia. Agrigento spegne i motori”.
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