
Cariparma mutui: cosa sapere prima di accendere un mutuo
Non tutti, purtroppo, hanno la possibilità di acquistare una casa senza dover ricorrere alla stipula di un mutuo. La cifra da spendere per l’acquisto di un’abitazione può essere molto alta e non alla portata di tutti. E allora come si fa in questi casi? La strada più ovvia, dunque, è quella di richiedere un mutuo alla banca. Si tratta di un’azione, però, che richiede molte attenzioni prima di prendere qualsiasi decisione.
La stipula di un mutuo è, ovviamente, un momento importante e delicato nella vita di una persona o di un’azienda, molte sono le decisioni da prendere, dalla scelta della banca alla scelta del tipo di mutuo. È perciò fondamentale conoscere i propri diritti e avere informazioni trasparenti prima di scegliere. È importante sapersi muovere tra le diverse opportunità presenti sul mercato, come le proposte di Cariparma mutui che risultano essere molto vantaggiose.
Ma cos’è un mutuo? È un finanziamento a medio/lungo termine, (in genere da 5 a 30 anni) erogato da un istituto di credito e concesso per acquistare o ristrutturare un immobile (anche in costruzione), che prevede l’assunzione dell’impegno da parte del debitore alla restituzione dello stesso con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi. Il finanziamento è garantito da ipoteca e viene stipulato con atto pubblico davanti ad un notaio.
Prima di tutto bisogna scegliere il mutuo in base alle proprie esigenze personali, economiche e familiari il tasso più adeguato. Con Cariparma mutui la prima valutazione attiene alla scelta del tasso fisso o variabile. Il tasso fisso normalmente è un po’ più alto ma consente di conoscere in anticipo l’importo che si dovrà pagare senza che possano esserci sorprese. Il tasso variabile, normalmente più conveniente, subisce però le variazioni dei tassi e quindi non è del tutto prevedibile.
Oggi i tassi sono particolarmente vantaggiosi, ma quando si opta per un tasso variabile occorre tener presente che l’importo della rata potrebbe crescere anche considerevolmente nel corso degli anni. alle proprie esigenze personali, economiche e familiari il tasso più adeguato. La prima valutazione attiene alla scelta del tasso fisso o variabile. Il tasso fisso normalmente è un po’ più alto ma consente di conoscere in anticipo l’importo che si dovrà pagare senza che possano esserci sorprese. Il tasso variabile, normalmente più conveniente, subisce però le variazioni dei tassi e quindi non è del tutto prevedibile.
Scelto il tasso che preferisce con Cariparma mutui, l’utente deve valutare l’importo del finanziamento e della rata, il tasso offerto dalla banca (ossia il costo del finanziamento), la durata e le spese per la stipula del contratto (istruttoria della pratica, perizia dell’immobile, assicurazione obbligatoria incendio e scoppio). Importante, inoltre, sapere che oltre alle voci di spesa da sostenere nei confronti della banca, come i costi per la stipula del contratto (istruttoria della pratica, assicurazione obbligatoria incendio e scoppio), il consumatore deve sostenere alcuni oneri relativi ai servizi prestati da soggetti terzi come: i corrispettivi previsti per il perito che valuta l’immobile, per il notaio, per l’eventuale intermediario finanziario qualora esistente, ed il costo dell’imposta sostitutiva.