Quello del carcinoma della mammella è un problema di grande attualità dato che costituisce la forma tumorale più diffusa tra le donne e l’adozione di un’adeguata terapia, atta a favorire la guarigione, passa attraverso adeguate forme di prevenzione.
Sensibile a questo argomento, l’Accademia di studi mediterranei ha organizzato dal 22 al 26 aprile un convegno, coinvolgendo personalità mediche provenienti da tutta la Sicilia ed anche da oltre stretto, sul tema “La Sicilia unita per lo screening del carcinoma della mammella”.
I lavori cominceranno giovedì 22 con l’introduzione del presidente dell’Accademia dott. Franzo Bruno Statella di Spaccaforno, del prof. Massimo Midiri, ordinario di diagnostica per immagini al policlinico universitario di Palermo. Previsti interventi del presidente del comitato scientifico dell’Accadermiamons. Enrico Dal Covolo, del dott. Dario Guido responsabile Health and Medical Equipment di Samsung e una prolusione dell’assessore regionale all’Istruzione prof. Roberto Lagalla.
La prima sessione di lavori avrà come tema “l’Efficacia e le sfide delle strategie di screening”.
La seconda sessione si svolgerà venerdì 23 aprile e verterà su “Gli aspetti controversi dello screening mammografico”.
Sabato 24 aprile la quarta sessione su “La diangostica oltre il I livello”.
L’ultima sessione è prevista per lunedì 26 aprile: alle 11 un simposio Samsung su “Ecografia mammaria nel III millennio: dalla mono alla multiparametricità”
Seguirà un dibattito, mentre le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale all’istruzione prof. Roberto Lagalla e dal prof. Massimo Midiri.
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