A Favara i carabinieri hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di sorveglianza di Palermo, Carmela Domante, 48 anni e Giovanni Domante, di 92 anni. Per loro l’accusa è di abusivismo edilizio commesso nel marzo 2012. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti in regime di detenzione domiciliare presso le proprie abitazioni, per espiare la pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione.
Sempre a Favara, i carabinieri della locale tenenza hanno arrestato Mario Bellavia, 26 anni del luogo. Lo stesso, espletate le formalità di rito, è stato tradotto ai domiciliari per espiare la pena di 8 mesi in quanto responsabile del reato di violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, commesso a Favara nel Novembre 2014.
A Realmonte, invece, i carabinieri del dipendente nucleo operativo e radiomobile hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, P.G., queste le iniziali, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso, è stato fermato in via Roma a bordo di un motociclo in comportamento anomalo ed è stato subito sottoposto ad accertamenti strumentali a mezzo etilometro con esito positivo.
A Lampedusa, infine, sempre i carabinieri hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, un imprenditore C.G. di 68 anni, per violazione alle leggi urbanistiche. L’uomo, in qualità di proprietario ed esecutore dei lavori, ha realizzato, due piattaforme in conglomerato cementizio, in assenza di concessione edilizia. Le strutture sono state sequestrate.