LICATA. Quattro lavoratori in nero – fra romeni, agrigentini e un extracomunitario – sono stati scovati, nei controlli contro il fenomeno del caporalato, fra Palma di Montechiaro, Licata e Campobello di Licata. I poliziotti della divisione Anticrimine della Questura di Agrigento hanno continuato l’attività di contrasto e hanno sottoposto a mirate verifiche sei aziende agricole. Ed è proprio durante queste ispezioni che sono stati trovati dei lavoratori intenti a raccogliere l’uva, per conto dei titolari delle aziende agricole, senza alcun contratto.
I poliziotti dell’Anticrimine, coordinati dal primo dirigente Angela Spatola, appurate le irregolarità, hanno elevato diverse sanzioni amministrative: multe che variano da un minimo di poche centinaia di euro fino ad un massimo di 1.600 euro.