Da J-Ax a Jimmy Sax, il passo è stato breve, almeno per la decisione dell’amministrazione comunale che, dopo una lunga giornata tra riunioni di giunta e consiglio comunale, ha ufficializzato l’artista scelto per animare la serata di Capodanno in piazza. Jimmy Sax, musicista e performer noto per il suo stile energico e i suoi assoli di sassofono, sarà il protagonista della notte di San Silvestro agrigentina. Tuttavia, questa scelta non sembra essere riuscita a entusiasmare tutti.
Chi è Jimmy Sax? Conosciuto per le sue performance in festival e locali internazionali, il sassofonista francese si è ritagliato uno spazio nella scena musicale grazie alla sua capacità di fondere il sax con ritmi elettronici. Nonostante il talento indiscusso, non si tratta di una star capace di attirare un pubblico vasto da fuori città, soprattutto considerando il ritardo con cui è stata organizzata la serata: siamo ormai al 24 dicembre e molti hanno già deciso dove trascorrere il Capodanno.
Non aiutano, poi, i paragoni con altre città siciliane, come Catania, dove Piazza Duomo ospiterà un evento in diretta Mediaset, frutto di una strategia precisa del governo regionale per promuovere il turismo e valorizzare l’economia locale. Agrigento, invece, sembra pagare lo scotto di divisioni interne tra gruppi politici, che finiscono per ostacolare la pianificazione di eventi condivisi e incisivi.
Le critiche non si sono fatte attendere, soprattutto da parte dei commercianti del centro storico, che vedevano nel Capodanno un’occasione per ravvivare l’economia locale. Alcuni, delusi dalla gestione dell’evento, starebbero persino valutando di chiudere i loro esercizi durante la serata, lasciando spazio alle feste private che si preannunciano come le vere protagoniste della notte.
Tra queste, spicca il Capodanno al Medison (già sold out), organizzato dal Mia Event Group, che propone cenone e discoteca, puntando su un format collaudato e curato da esperti del settore. Un’alternativa più strutturata rispetto alla piazza, dove, per compensare l’assenza di un grande nome, l’amministrazione starebbe pensando di arricchire la serata con artisti locali e affidare la conduzione a Salvo La Rosa, volto noto della televisione siciliana.
Agrigento, dunque, si prepara a un Capodanno che, più che segnare la rottamazione delle vecchie dinamiche, rischia di evidenziare ancora una volta le difficoltà organizzative e le divisioni politiche. E mentre altri centri siciliani si attrezzano per attirare visitatori e promuovere le loro città, la città dei Templi sembra destinata a restare indietro, affidandosi a soluzioni di ripiego che lasciano l’amaro in bocca a molti.
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