CANICATTI’. E’ chiusa dallo scorso 20 febbraio, da quando cioè , nella notte, qualcuno aveva appiccato il fuoco ai locali della scuola dell’infanzia “Sandro Pertini”. Adesso, a distanza di due mesi dall’inferno di fiamme, il sindaco Ettore Di Ventura e l’assessore allo Sviluppo Territoriale, Rosa Maria Corbo, hanno proceduto all’approvazione amministrativa del progetto esecutivo per il ripristino funzionale della scuola materna Sandro Pertini. Lo hanno fatto con deliberazione della giunta del 9 aprile.
La scuola, nel sopralluogo effettuato dai tecnici comunali, era stata dichiarata temporaneamente inagibile a causa dell’incendio che, il 20 febbraio scorso, aveva interessato la parte del fabbricato adibito a scuola materna.
Dal progetto esecutivo, redatto da un gruppo di lavoro dell’Ufficio tecnico, risulta che l’importo previsto per il ripristino dei locali danneggiati e la bonifica e sanificazione delle rimanenti aule è di 29.986 euro. Vista la critica situazione economica-finanziaria in cui versano le casse comunali e l’impossibilità per l’Ente di caricarsi di ulteriori passività oltre quelle già approvate nel Piano di riequilibrio pluriennale, la Giunta, nello spirito di garantire comunque la continuità scolastica e ridurre i disagi creati dall’attuale situazione, ha deliberato di accedere al finanziamento previsto dalla Legge regionale 8/2018 “Interventi urgenti di manutenzione straordinaria, aventi caratteri di urgenza, negli istituti scolastici pubblici”.
La notte del 20 febbraio qualcuno si è introdotto all’interno della struttura, tra l’altro indisturbato perché non ci sono telecamere e non c’è sorveglianza. Nella parte retrostante della scuola, attaccato al Palazzetto dello sport “Saetta e Livatino” c’è un piccolo varco. Da qui i malviventi si sono intrufolati, hanno rotto la finestra dell’aula che si affaccia su questa zona, ed hanno appiccato le fiamme. In pochi minuti il fumo ha saturato l’ambiente ma il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito l’esplosione. Fuliggine e luoghi insalubri è quello che hanno trovato i genitori che hanno accompagnato i propri figli a scuola. A seguito del sopralluogo dei tecnici i sindaco aveva stabilito la chiusura del plesso. Che sarà riaperto dopo l’intervento di manutenzione che costerà circa 30 mila euro.