Dopo diverse trattative la dirigenza del Canicattì ha deciso di far subentrare nella compagine societaria l’imprenditore e politico Massimo Romagnoli, già presidente dell’Orlandina calcio che milita in prima categoria. Lo stesso Romagnoli aveva annunciato, tramite i suoi canali social, di aver chiuso la trattativa e di essere il nuovo presidente del Canicattì. Ma nel giro di poche ore è arrivata la smentita della presidente dimissionaria, Maria Grazia Scicolone. “Non mettiamo in discussione l’interesse di Romagnoli nell’avvicinarsi a questa società senza terzi fini – spiega – e quindi già da martedì possiamo iniziare a lavorare per questa nuova avventura. Non ci rimane che essere felici di questo rinnovato impegno, nella speranza che i nostri colori possano ancora far parte del calcio che conta e siamo sicuri che gli impegni presi da Massimo Romagnoli ci porteranno a essere più forti di prima. Tra l’altro – conclude Maria Grazia Scicolone – grazie al suo aiuto potremmo sperare di tornare nel nostro tanto agognato stadio “Carlotta Bordonaro”.
Romagnoli sostiene invece di essere già il presidente: “È con grande piacere che annuncio la mia nuova carica come presidente del Canicattì calcio – ha detto. Sono convinto che, insieme, potremo raggiungere grandi traguardi e portare la squadra a livelli sempre più alti”.
Uno degli obiettivi immediati di Romagnoli è l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D. “Abbiamo un progetto ambizioso e solido. L’iscrizione al campionato è il primo passo verso la realizzazione del nostro sogno comune – ha spiegato Romagnoli. Questa decisione segna un importante passo avanti per il club, che punta a consolidare la propria presenza nel calcio che conta”. Secondo le dichiarazioni di Romagnoli, con il suo avvento alla presidenza, il Canicattì si prepara quindi ad affrontare una nuova avventura sportiva, caratterizzata da rinnovate ambizioni e obiettivi sempre più alti.
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