Le semplici calcolatrici hanno dei veri e propri limiti per quanto riguarda le loro capacità di calcolo. Per questo sono state progettate e prodotte le cosiddette calcolatrici scientifiche, dotate di diverse funzionalità che le rendono fondamentali in molti campi. Si usano già a scuola, per affrontare la matematica più avanzata negli istituti superiori, ma anche all’università e in alcuni campi sono ormai diventate uno standard.
Come funzionano esattamente queste calcolatrici? Come si inseriscono gli input? Tutte le risposte le trovate nei prossimi paragrafi.
Come funzionano
Spiegare come funzioni nel dettaglio il calcolo all’interno di una calcolatrice elettronica è molto complesso. Vi basti sapere che tutto è controllato da un microprocessore che riesce a eseguire tutte le diverse procedure che portano dagli input al risultato finale.
Come avviene per le classiche calcolatrici anche quelle scientifiche hanno dei tasti che si usano per impostare il calcolo. Hanno un gran numero di tasti, così da poter definire con chiarezza molti input diversi tra di loro. Ci sono tasti per i logaritmi, per le funzioni trigonometriche, per le funzioni esponenziali e per molto altro.
Le principali funzioni
Cerchiamo ora di analizzare nello specifico quali sono le principali funzioni di una calcolatrice elettronica:
- Operazioni aritmetiche di base: nonostante si tratti di calcolatrici progettate per calcoli complessi, sono ugualmente in grado di svolgere ogni calcolo aritmetico, riuscendo a gestire anche numeri molto grandi o molto piccoli;
- Funzioni logaritmiche ed esponenziali: si tratta di calcoli molto complessi, che se fatti manualmente richiederebbero l’utilizzo di specifiche formule;
- Funzioni trigonometriche: calcolare i valori in trigonometria è molto semplice con le calcolatrici scientifiche, che includono le funzioni principali e anche quelle inverse;
- Uso della notazione scientifica: spesso le calcolatrici scientifiche sono programmate per l’utilizzo della notazione scientifica, che consente di gestire in maniera più precisa numeri di ogni grandezza.
Quelle che abbiamo appena elencato sono le funzioni principali, ma ce ne sono molte altre, come il calcolo con numeri complessi e la gestione delle costanti matematiche.
Come si usano le calcolatrici scientifiche
Per poter usare efficacemente una calcolatrice scientifica ci vuole inizialmente un po’ di impegno per poter acquisire le basi riguardanti l’impostazione dei calcoli. Dopo qualche tempo riuscirete sicuramente a settare ogni genere di calcolo in pochi istanti, trasformando la calcolatrice scientifica nel vostro miglior alleato a scuola o al lavoro.
Il nostro primo consiglio è quello di familiarizzare con i tasti. Come abbiamo già detto queste calcolatrici hanno diversi tasti, e spesso presentano anche delle funzioni doppie, che si possono attivare usando altri pulsanti, indicati di solito con “2nd” o “Shift”.
Inoltre non dimenticate che questi strumenti hanno specifiche regole riguardanti la precedenza delle operazioni le une sulle altre. Utilizzano la regola nota come PEMDAS (Parentesi, Esponenti, Moltiplicazioni e Divisioni, Addizioni e Sottrazioni). Inserendo in modo corretto le parentesi si può far sì che la calcolatrice esegua i calcoli nel giusto ordine.
Un ultimo suggerimento: mentre siete alle prese con i calcoli trigonometrici fate molta attenzione all’unità di misura. Le calcolatrici consentono di lavorare sia con i radianti che con i gradi, e possono anche consentire di passare senza difficoltà da un’unità di misura all’altra.
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