I carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno arrestato, in flagranza di reato, due giovani saccensi I. B. F., di anni 20 e P. G. di anni 19, accusati di aver tentato un furto in danno di un negozio di parrucchieria del centro crispino, prendendo letteralmente a calci la porta d’ingresso nel tentativo maldestro di vincere la resistenza dei meccanismi di chiusura.Alle ore 03.00 della scorsa notte un cittadino abitante nelle immediate vicinanze del negozio, allarmato dai rumori molesti provocati dai due giovani che stavano cercando di sfondare la porta d’ingresso, prontamente allertava la centrale operativa dei carabinieri richiedendo l’intervento di una pattuglia.
Immediatamente i militari del Nucleo operativo e radiomobile si dirigevano sul luogo dell’evento e, lungo la strada statale 115, intercettavano i due ragazzi a bordo della loro autovettura che verosimilmente stavano guadagnando la fuga dopo l’azione delittuosa.
Gli accertamenti immediatamente eseguiti sul posto consentivano di appurare evidenti segni di forzatura e diverse impronte di scarpa lasciate sulla porta d’ingresso dell’esercizio commerciale danneggiata dai malviventi.
I successivi accertamenti eseguiti sulle scarpe ancora indossate dai due ragazzi consentivano di verificare che tutte le impronte evidenziate erano riferibili alle loro calzature.
Su disposizione del Pm di turno della locale Procura della Repubblica di Sciacca, i due ragazzi poco più che maggiorenni sono stati liberati in attesa dell’udienza di convalida, convalida giunta ieri in mattinata.
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