Il cadavere carbonizzato di un operaio favarese di 62 anni, Angelo Sicilia, è stato rinvenuto all’interno di un vecchia abitazione disabitata di cortile Cabubbo, a circa cento metri dalla chiesa Madre di Favara, in pieno centro storico. L’immobile è anch’esso bruciato. Sul posto I carabinieri della Tenenza di Favara e del nucleo Operativo della Compagnia di Agrigento.
Nella zona anche il pubblico ministero Elettra Consoli che sta coordinando l’attività investigativa e il personale della Scientifica dell’Arma. Al momento è ancora presto per avanzare ipotesi e, nello specifico, se si sia trattato di un incidente o di un atto doloso.

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