Un ingente quantitativo di materiale pirotecnico illegale, pronto per essere immesso sul mercato in vista di Capodanno, è stato sequestrato ad Agrigento nel corso di un’operazione della Polizia di Stato.
L’attività rientra nei controlli disposti dal Tommaso Palumbo, intensificati in questo periodo dell’anno per contrastare l’uso e la vendita di fuochi d’artificio illegali, particolarmente pericolosi per la pubblica incolumità.
Nel dettaglio, sono stati sequestrati oltre 900 prodotti pirotecnici, per un peso complessivo di circa 30 chilogrammi, oltre a micce e bobine di vario tipo. I controlli sono stati effettuati dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Agrigento, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza e con il Comando Polizia Municipale di Agrigento.
Le verifiche hanno fatto emergere gravi violazioni della normativa sulla sicurezza pubblica e sulla gestione di materiale esplosivo. In particolare, è stata accertata la fabbricazione e il commercio abusivo di materie esplodenti, con la detenzione di prodotti pirotecnici artigianali non autorizzati e privi delle necessarie certificazioni di sicurezza.
Nel corso dell’operazione, un venditore ambulante agrigentino è stato denunciato in stato di libertà per commercio abusivo di materie esplodenti e per violazioni del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
La Polizia di Stato rinnova l’invito ai cittadini a non acquistare petardi o prodotti pirotecnici artigianali privi di licenza, sottolineando come tali materiali rappresentino un grave rischio per l’incolumità delle persone, soprattutto in occasione delle festività di fine anno.
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