
“Il mio ringraziamento, a nome della città, va ai carabinieri e alla magistratura per l’importante operazione condotta all’alba di oggi. Fermo restando che le colpevolezze saranno poi vagliate nelle opportune sedi, fa male apprendere come ancora oggi, a Favara, vi sia chi si rivolge alla mafia o alla stidda per ottenere la propria ‘messa a posto'”. A dirlo è il sindaco di Favara Antonio Palumbo, a commento dell’operazione “Condor”, che questa mattina ha portato all’arresto di dieci persone.
“E’ il segno che lo Stato viene visto ancora oggi da troppi come incapace di garantire la sicurezza e il benessere proprio, della propria azienda, della propria famiglia, nonostante il lavoro giornaliero e coraggioso delle nostre forze dell’ordine e della magistratura – continua il primo cittadino -. Ancora di più è grave, oltraggioso per la memoria di tante vittime della mafia, che si ritenga ‘normale’ sottostare a queste richieste estorsive come se fosse una prassi irrinunciabile”.
“Così non è, così non può più essere. Dobbiamo con ogni mezzo – conclude -, in ogni contesto, con ogni sforzo possibile eliminare questo cancro, questo parassita che infesta ancora troppo la nostra terra e la nostra città. Operazioni come quelle condotte oggi confermano a tutti che bisogna continuare a credere nella giustizia, nella legalità, nei principi di una sana economia che rappresentano gli unici strumenti per un futuro diverso per questa terra”.