Il pubblico ministero Paola Vetro, al termine della sua requisitoria, ha chiesto cinque condanne per gli imputati al processo scaturito dal blitz “Fortino”, scattato all’alba del 4 luglio dell’anno scorso, su un giro di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, nel centro di Favara.
La pena più alta 10 anni di reclusione è stata chiesta per Emanuele Di Dio, 41 anni di Favara; 9 anni per Salvatore Stagno, 46 anni di Favara; 4 anni e 6 mesi per Abass Bukary di 25 anni, ghanese; 3 anni e 4 mesi per Rosario Crapa, 30 anni, di Favara; 3 anni per Massimo Crapa, 45 anni, anche lui favarese.
Il processo, con il rito abbreviato, è in corso di svolgimento dinnanzi al Gup del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella. Il 22 aprile prossimo le arringhe e poi la sentenza.
Alcuni imputati sono accusati di aver impiegato anche minori, soprattutto bambini sotto i dieci anni, per riuscire a eludere i controlli delle forze dell’ordine, e in qualche occasione per nascondere la droga. L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri della Tenenza di Favara
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