Manca davvero poco ormai e la parola passerà al campo. Domenica 14 aprile alle ore 16:00 sul green di Cammarata, Misilmeri e Marineo si daranno battaglia per l’accesso dalla porta principale al campionato di Eccellenza.
La perdente dovrà attendere la sfida play off tra Salemi ed Olimpica Akragas.
Quest’oggi abbiamo sentito due autentici protagonisti delle due corazzate.
Stiamo parlando di Dario Ribaudo attaccante dell’Oratorio S. Ciro e Giorgio Marineo e Salvatore Albeggiano attaccante della Don Carlo Misilmeri due che non hanno bisogno assolutamente di presentazione.
Ormai manca davvero poco al big match. Come state vivendo l’attesa?
- Ribaudo: L’attesa la stiamo vivendo nella massima tranquillità, è pur sempre una partita di calcio, le cose per cui preoccuparsi nella vita sono altre.
- Albeggiano: Abbiamo tanta voglia di fare bene quindi aspettiamo con ansia che venga già il giorno della partita. Ci stiamo allenando al meglio per portare a casa la vittoria del campionato.
Qual è il punto di forza della tua squadra e cosa servirà domenica contro questo forte avversario?
- Ribaudo: La nostra forza è il gruppo, non risparmiarsi mai l’un per l’altro, lottare su ogni pallone, e l’amicizia che lega me e tutti i miei compagni anche fuori dal campo.
- Albeggiano: Il punto di forza della mia squadra è nel gruppo. Siamo uniti nel vero senso della parola, sia dentro che fuori il campo. Per vincere domenica ci vuole unione e saper soffrire. Sappiamo di affrontare una grande squadra e sappiamo che sono partite secche in cui chi ha più fame vince!
Qual è il tuo appello ai tuoi tifosi per la gara di Cammarata?
- Ribaudo: L’appello per i tifosi, è di venire in massa a sostenere noi, ma soprattutto i colori del paese di Marineo. Ci sono sempre stati vicino, abbiamo bisogno di loro per affrontare al meglio questa partita. Mi auguro che sia una gran bella giornata di sport e che entrambe le squadre centreremo l’obiettivo perché lo meritiamo!
- Albeggiano: Intanto mi preme ringraziare i tifosi che quest’anno ci sono stati vicini sia in casa che in trasferta. A loro non devo dire niente, sanno che è la partita più importante della stagione e che noi con loro siamo più forti.