Il Gup del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto il rinvio a giudizio per 19 dei 20 imputati, al processo scaturito dall’operazione “Malebranche”, condotta dalla Guardia di finanza, su una presunta bancarotta da 5 milioni di euro, legate al gruppo “Pelonero”, una catena di negozi di articoli da regalo, casalinghi, giocattoli e prodotti per il Natale, tra il Villaggio Mosè, Canicattì e Favara. Devono rispondere di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio. Caduta l’accusa di associazione a delinquere.
La prima udienza dell’approfondimento dibattimentale è stata fissata per il 20 febbraio davanti ai giudici della prima sezione penale presieduta da Alfonso Malato. La sola commercialista Graziella Falzone sarà giudicata a parte in seguito alla richiesta dei suoi legali di essere processata con il rito abbreviato.
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