L’Azienda Idrica Comuni Agrigentini denuncia il blocco dei conti correnti da parte della Bcc Agrigentino, nonostante la formale rinuncia agli atti di pignoramento depositata in Tribunale da Siciliacque. La presidente del CdA Danila Nobile ha riferito di avere avuto contatti diretti con i vertici e i legali dell’istituto di credito senza ottenere risposte concrete, sottolineando che la normativa prevede, in caso di rinuncia integrale agli atti, l’obbligo immediato di svincolare le somme senza ulteriori provvedimenti del giudice. La banca continua, infatti, a non procedere allo svincolo, senza fornire alcuna motivazione ufficiale. La vicenda è stata segnalata alla Procura e alla Prefettura di Agrigento per le valutazioni e i provvedimenti di competenza.
“Si tratta di una condotta gravissima – dichiara la presidente di Aica, Danila Nobile – che rischia di configurare interruzione di pubblico servizio e appropriazione indebita, perché blocca fondi pubblici destinati al pagamento degli stipendi dei dipendenti, ai contributi e alle imprese fornitrici. Se non saremo messi in condizione di eseguire i pagamenti, Aica agirà in tutte le sedi competenti per richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti”. Aica diffida il Bcc Agrigentino a procedere allo sblocco immediato, avvertendo che, in caso contrario, agirà in tutte le sedi per il risarcimento dei danni.
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