AUGURI – Buon Natale 2016 ….con il coraggio di battersi il petto e guardare avanti
Di Diego Acquisto
Anche questo un augurio natalizio. Un augurio insolito ma sicuramente positivo , quello di battersi il petto con qualche “mea culpa”, per far nascere un sincero proposito di bene. Con ciò, riconoscendo contemporaneamente limiti, fragilità, incoerenza, egoistiche e surreali auto compiacenze, impegno superficiale nella propria vita e nei propri doveri, personali e verso la comunità.
Anzi ! Tale coraggio può costituire la base vera per celebrare nel migliore dei modi il Natale del Signore. Che è anzitutto mistero di una presenza e fondamento vero di un’umanità rinnovata.
Con il Natale, nel mare della storia l’uomo non è più solo, perché il “Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi”.
Da questa Parola fatta carne, il messaggio essenziale del Natale, che anzitutto invita tutti ad un possibile uso di parole buone, sincere, di valore sul piano individuale e sociale. E quindi anzitutto l’augurio di tornare a dare importanza alle parole vere, capaci di produrre positivi rapporti sociali. Per dirla con Papa Francesco, a partire dall’interno delle mura domestiche, nei rapporti familiari, usando parole semplici come “grazie”, “scusa”, “permetti”!
Quante parole sbagliate invece si sono sentite e si sentono, anche in questo scorcio di anno che sta per concludersi… sbagliate su temi delicati ed importanti su tanti campi … familiare, ecclesiale, politico, mediatico, sociale……. Quanto bisogno di forza, alla luce di quella Parola che si è fatta carne, per non accettare facili ma distorte letture della realtà, tendenti al compromesso, …..quanta forza per non essere compiacenti verso un certo senso comune dominante , verso certa allettante zavorra, magari furbescamente somministrata da chi sta al potere per conservare solo se stesso, anche a costo di impedire al Paese di crescere ed emanciparsi per una forma nuova e vera di libertà, interiore e dal bisogno !
L’augurio che ci viene dal Natale, mistero del Verbo che si incarna “per noi uomini e per la nostra salvezza”, è quello di mettere al centro la parola vera, per il servizio alla persona umana, sempre ed in ogni campo, sia ecclesiale che politico o sociale. Non ha forse detto, proprio quel Gesù di Bethleem che “il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato ?”.
Allora, sul piano politico-sociale un’attenzione maggiore per un’azione politica animata da una passione nuova, capace di raccogliere ed affrontare l’urto quotidiano della realtà in cui vive la persona. Quella realtà umanamente concreta che scombina principi e certezze, magari frutto di superate rigidità ideologiche. Monitorare continuamente questa realtà, per apprestare tempestivamente i correttivi necessari appena si scorge che non si raggiungono gli annunciati traguardi di giustizia sociale.
Un deciso stop ad ogni forma di ingannevole politica parolaia ! Urge una vera inversione ad U della recente politica ! eventi vissuti come Brexit, Trump, straripante vittoria del NO al Referendum …qualcosa e forse più sicuramente significano!
Sul piano ecclesiale, urge una nuova pastorale per la persona, in sintonia sul piano etico con l’ “Amoris Laetitia” che impegna anzitutto i Pastori ad un atteggiamento nuovo ed innovativo “perché nessuno rimanga indietro”.
Papa Francesco con “Amoris Laetitia” ha voluto chinarsi sulle fragilità di coloro che hanno ferito o smarrito il vero amore matrimoniale e vogliono, anche faticosamente recuperarlo.
Perciò alcune indicazioni per rispondere al meglio alla diversità e alla complessità delle situazioni, dando centralità non alle norme ma alla persona umana , sempre in cammino di maturazione, purificazione e perfezione.
Dal Natale un forte richiamo per tutti alle proprie responsabilità. Ed in questo richiamo gli auguri di “Buon Natale” con il coraggio di battersi il petto, guardando però fiduciosamente avanti. (LE FOTO DELLA RECITA DI NATALE DELLA MONTESSORI, PLESSO DI SAN LEONE – AGRIGENTO)
Diego Acquisto