Uno è finito agli arresti domiciliari per espiare una condanna, l’altro è stato accompagnato in carcere in seguito ad un’evasione dai domiciliari. Nel primo caso un 33enne licatese S.C., è finito agli arresti domiciliari dopo essere stato condannato a 5 mesi di reclusione per atti persecutori e lesioni personali aggravate, con sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento. I poliziotti del Commissariato di Licata hanno eseguito il provvedimento. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel luogo di espiazione della misura alternativa.
E gli agenti del Commissariato cittadino hanno dato esecuzione a un decreto di sospensione della della detenzione domiciliare, nei confronti di I.P.G., sessantanovenne licatese. Questi nei giorni scorsi era stato denunciato dalla polizia per il reato di evasione, e a seguito di ciò, è scaturito l’aggravamento della misura. Quindi, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”.
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