LINOSA. C’è anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta nel cast del film “Forse è solo mal di mare” girato interamente a Linosa, la più piccola delle isole Pelagie. Si tratta di un lungometraggio di Matteo Querci, diretto dalla regista Simona De Simone, conosciuta con lo pseudonimo artistico di Nuanda Sheridan e prodotto dalla “Cibbè film” con Riccardo Matteini Bresci, produttore esecutivo. I primi ciak sull’isola sono già iniziati ma ancora non sono state girate le scene con l’attrice messinese di 50 anni, conosciuta, tra le altre cose, anche per la sua partecipazione, accanto a Massimo Troisi nel film “Il postino”.
La prossima settimana, secondo le previsioni, a Linosa sbarcherà l’attrice Cucinotta per girare le scene del film dove interpreta il ruolo di Claudia. Nel cast ci sono anche Paolo Bonacelli, Francesco Ciampi, Barbara Enrichi, Annamaria Malipiero, Orfeo Orlando, Beatrice Ripa, Patrizia Schiavone e Cristian Stelluti. Il testo è stato scritto da Tommaso Santi mentre le musiche originali sono di Andrea Benassai. “Siamo a Linosa – dice il produttore esecutivo Riccardo Matteini Bresci – un posto fantastico, meraviglioso, un posto che sicuramente colpirà chiunque.
“Forse è solo mal di mare” è una storia che parla di Francesco, ex fotografo, un uomo di quarant’anni, toscano, che dopo aver girato il mondo si è riciclato come pescatore a Linosa. Abbandona la sua terra natia per amore di un’isolana, Claudia (Maria Grazia Cucinotta – affascinante donna di quarantadue anni che decide di andare via da Linosa). Sullo sfondo una Linosa quasi deserta, fotografata in una stagione non turistica, dove, in certe giornate di vento e di mare mosso, si può arrivare a sera soltanto attraverso l’ironia.
In questa bellissima isola di trecento abitanti – aggiunge il produttore – emergono personaggi che, agendo nel mondo della scuola, della chiesa, nelle celebrazioni folcloristiche o negli avvenimenti eccezionali, rivelano caratteristiche bizzarre: Nino, il pescatore belloccio e marpione, Amedeo, il personaggio sui generis che aspira a diventare lo speaker dell’isola, Don Enrico, il parroco impegnato a curare le tradizioni della parrocchia e tutta una serie di persone che hanno a che fare con la quotidianità del luogo. Il tempo scorre inesorabile, scandito dalla pesca e dai “cineforum di strada” organizzati dalle donne, fino all’arrivo di Laura, nuova insegnante del liceo, che altera l’equilibrio di tutti gli isolani, compreso quello di Francesco”. “Forse è solo mal di mare” è una riflessione sul desiderio di fuga e, al tempo stesso, sull’attaccamento a una terra di origine unica.
Per raccontare questa contraddizione, il film seguirà scelte estetiche che da una parte mostreranno la meraviglia e la grandiosità di questa piccola isola vulcanica, dall’altra eviterà stereotipi o scorci da cartolina, cercando il più possibile di raccontare una Linosa inedita, fotografata in una stagione non turistica e non estiva; una Linosa invernale, quasi deserta, con le poche centinaia di abitanti che la popolano, con i pochi esercizi commerciali aperti, con le tante case dei vacanzieri chiuse e disabitate.