Diventa definitiva l’assoluzione del medico anestesista agrigentino, Aldo Piscopo, imputato di omicidio colposo. La decisione è arrivata nei giorni scorsi con l’ultima pronuncia da parte della Cassazione. Confermata la sentenza della Corte d’Appello di Palermo. In primo grado l’assoluzione era arrivata al termine del giudizio abbreviato celebratosi davanti il Gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto con la formula perché “il fatto non sussiste”.
Piscopo, doveva rispondere della morte della licatese, Annamaria Gibaldi (i familiari si erano costituiti parte civile), giunta all’ospedale Civico di Palermo, dopo un precedente passaggio alla clinica “Sant’Anna” di Agrigento.
La vicenda risale al 2013. La donna si recò nella struttura privata per un intervento, che prevedeva la sistemazione di un impianto medico, ma durante l’operazione, sarebbero giunte delle complicazioni che costrinsero i medici a trasferire d’urgenza la donna al Civico.
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