Oggi ricorre il 36esimo anniversario dall’assassinio del giudice Antonino Saetta, presidente della prima sezione della corte d’Assise d’Appello di Palermo, e del figlio Stefano, assassinati mentre stavano percorrendo la strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta. Il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo e i rappresentanti delle autorità, politiche, civili, militari e religiose, questa mattina, dopo la celebrazione eucaristica, si sono recati nel luogo della Stele in contrada Giulfo, in territorio di Caltanissetta, lungo il vecchio tracciato della Statale 640 Porto Empedocle-Caltanissetta. E’ stata deposta una corona d’alloro in memoria del Giudice e del figlio. Saetta aveva condannato in appello i capimafia Michele e Salvatore Greco per l’attentato al giudice Rocco Chinnici ed i killer del capitano Emanuele Basile, scandalosamente assolti in primo grado (ma il processo era stato annullato dalla cassazione), si apprestava a presiedere l’appello del maxi processo.