
LICATA. “Nell’Asp agrigentina manca uno sportello sulle malattie rare: bene crediamo sia arrivato il momento di aprirlo. Di garantire a queste patologie che, considerato il numero di casi alla fine tanto rare non sono, l’attenzione necessaria”.
Andrea Burgio, giovane licatese impegnato nella battaglia per dare servizi alle persone affette da malattie rare, ha concluso con questo auspicio il convegno “Come Perle – sulle malattie rare e sulla sindrome di Ehlers – Danlos” che si è svolto, con una due giorni molto interessante, al teatro “Re Grillo” di Licata.
“In questi due giorni di convegno – ha aggiunto Burgio – abbiamo fatto di Licata la capitale delle malattie rare, abbiamo riscontrato tanta sensibilità e disponibilità intorno a noi. Approfittiamo di questa visibilità per chiedere alle istituzioni di non dimenticarci”. Tanti e qualificati gli interventi di medici generici e specialisti che si sono susseguiti durante il convegno. Commovente il ricordo di Antonio Attisano, giovanissimo studente licatese scomparso prematuramente alcuni anni fa, fatto dal padre Giuseppe, radiologo, nel corso del suo intervento al convegno. Giuseppe Attisano ha ricordato l’amicizia che legava il figlio ad Andrea Burgio.
Protagonista assoluto del convegno, Roy Paci, il notissimo musicista e cantante siciliano che sul palco del teatro, accompagnato da due musicisti, ha interpretato “Malarazza” e si è rivolto al folto pubblico presente al teatro “Re”, che lo ha applaudito a lungo, lanciando un messaggio di speranza. “Ormai tanti anni fa – ha detto l’artista – ho iniziato una ricerca personale sulle malattie rare, per fortuna per una patologia non grave, che mi ha portato ad approfondire temi che troppo spesso restano sconosciuti. Perciò sono stato felice di accogliere l’invito di Andrea Burgio ad essere presente a questo importante convegno, l’ho sentito come un dovere. Bisogna amplificare, fare da altoparlante, a queste problematiche, sostenere la ricerca, togliere dal dimenticatoio le vite di tante persone affette dalle malattie rare. Io ci sono”. Toccante il momento della premiazione degli studenti delle scuole che hanno partecipato al concorso bandito dagli organizzatori nell’ambito del convegno. Questi i nomi degli studenti premiati: primo posto per Chiara Bonfissuto, Elania Maria Cuttaia e Giovanna Faraci (guidate dalla docente Francesca Curella) dell’istituto tecnico commerciale ed alberghiero “Filippo Re Capriata”; secondo posto per Tanja Patti (guidata dall’insegnante Angela Mulè) dell’istituto “Re Capriata”; terzo posto per Silvana Sortino, Loris Incorvaia e Dario Tardino (guidati dalle docenti Elisia Licata, Giusy Milanese e Merelinda Staita) del liceo “Aletheia”.