La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione del Tribunale del Riesame che aveva respinto le istanze della difesa di Giuseppe Burgio, l’imprenditore di 50 anni, di Agrigento, finito in carcere perchè accusato di bancarotta fraudolenta e distrazione di denaro. Il Riesame di Palermo aveva respinto una prima volta l’istanza di revoca degli arresti in carcere ma dovrà pronunciarsi una seconda volta dopo la decisione dei giudici della Suprema Corte che hanno dato ragione alla difesa dell’imprenditore si erano rivolti alla stessa impugnando la prima decisione del Tribunale del Riesame che dovrà nei prossimi giorni tornare a decidere se Burgio debba essere scarcerato e messo ai “domiciliari” oppure no.