Una quarantina le persone indagate nella vicenda che ruota attorno all’imprenditore Giuseppe Burgio, 50 anni, di Agrigento, arrestato nei mesi scorsi con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Quindici di questi indagati sarebbero riconducibili alla Unicredit di Agrigento. Forse 100 i milioni “mancanti” nella storia che ha portato in carcere l’ex “re dei supermercati”. A riportare la notizia è il quotidiano La Sicilia.
Giuseppe Burgio, lo ricordiamo. è stato arrestato lo scorso novembre nell’ambito dell’operazione “Discount” perchè ritenuto responsabile di bancarotta fraudolenta per un importo complessivo di 50 milioni di euro.
Separate inchieste proseguono per individuare i complici che hanno determinato il crac fraudolento e funzionari di Unicredit spa che hanno consentito a Burgio di ottenere ingenti provviste di denaro senza averne i requisiti.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp