Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, a carico di un cinquantenne licatese che era stato arrestato in flagranza di reato perché trovato in possesso di quasi 600 flaconi di metadone da 20 milligrammi ciascuno.
L’ipotesi di reato contestata è quella di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è stata messa a segno dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento e del Commissariato di Licata. L’indagato è stato anche trovato in possesso di un panetto di hashish e di altre dosi già suddivise e pronte per essere smerciate nelle piazze di spaccio.
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