Domenica 7 novembre, alle 15, per la sesta giornata dell campionato di volley femminile di serie A2, la Seap Dalli Cardillo, dopo una lunga trasferta in territorio Abruzzese, affronterà la formazione del Tenaglia Altino, paese in provincia di Chieti. Si tratta di una sfida che, osservando cinicamente la classifica, potrebbe essere considerata valida per la selezione ufficiale del ruolo di Cenerentola 2021-22 del girone A della serie A2. Questi infatti i numeri totalizzati dalle due squadre nelle partite fin qui disputate: zero vittorie, ma solo sconfitte per entrambe, per l’Altino 1 solo set vinto e 15 persi, meglio ha fatto l’Aragona con 4 set vinti, 12 persi ed un punto all’attivo. Ma i numeri poi vanno anche interpretati così come la stagione va letta in prospettiva, considerando anche la particolare formula dell’attuale campionato, che porterà nella seconda fase del calendario a disputare i play out confrontandosi con formazioni del giorne B della serie A2. Ed allora il focus sulla partita cambia, non più soltanto una sfida per evitare l’ultimo posto, ma trampolino di lancio per una nuova partenza, con in palio punti pesanti per la seconda fase. Del resto non mancano le attenuanti per giustificare un inizio di campionato così difficile per Altino (e lo stesso può dirsi per Aragona). La squadra abruzzese infatti è una neopromossa con diverse giocatrici alla loro prima esperienza nella seconda divisione professionistica, quindi appare necessaria una fase di assestamento iniziale in cui si finisce col pagar dazio a più esperti avversari; tra l’altro i peggiori avversari, considerato che Altino ha già dovuto affrontare Brescia, Busto Arsizio, Macerata nelle prime 5 giornate, squadre costruite appositamente per esasperare i difetti delle formazioni di seconda fascia, ancora all’inizio del proprio percorso di crescita (e un calendario altrettanto maligno, se non peggiore, è stato quello riservato ad Aragona). Si aggiunga che anche il fattore campo è meno incisivo del solito, la squadra di Altino, che rappresenta un paese di 3000 abitanti, è costretta a giocare le sue partite casalinghe trasferendosi presso il Palazzetto dello Sport di Lanciano, con ricadute negative in termini di entusiasmo e seguito popolare (altra situazione nota alla formazione del Presidente Di Giacomo). Alla luce di queste considerazioni dovremo attenderci sul taraflex due squadre con una grande voglia di rivalsa, animate da una feroce determinazione, e che diano vita ad una partita davvero combattuta ed equilibrata, caratterizzata da scambi molto lunghi. Del resto le statistiche certificano le difficoltà congiunte delle due compagini nel fondamentale d’attacco (hanno il triste primato dell’efficienza più bassa dell’intero girone A,; e tanto l’aspetto emotivo quanto la carica nervosa non saranno aspetti secondari, rispetto a quelli tecnici, nell’indirizzare il risultato finale verso una parte o l’altra. Osservando l’organico costruito dal Presidente Aniello Papa si basa sulla riconferma di un importante blocco dei protagonisti già della scorsa stagione, a partire dal mister Luca D’Amico, l’allenatore vercellese riconfermato dopo la storica vittoria del campionato in B1. Come roster la vecchia guardia è formata dalle schiacciatrici Monica Lestini classe 1994 per 183 cm, può vantare anche un prestigioso passato da giocatrice di beach volley, è l’abruzzese che in queste prime giornate ha messo a referto più punti (50) tra le fila di Altino. L’altra schiacciatrice di banda è Silvia Costantini, classe 1992 per 180 cm, capitano della squadra, anche lei può vantare un passato di successo nel beach volley, come la compagna Lestini, della quale, curiosamente, è anche cugina. Le altre atlete riconfermate e inserite nella formazione titolare sono la regista Francesca Saveriano, classe 1993 per 174 cm, che ha già conosciuto la serie A2 a Monza, Cutrofiano. e San Marignano. La centrale Martina Spicocchi classe 1991 per 182 cm, alla sua terza stagione ad Altino e il libero Alessia Mastrilli, classe 1991 per 165 cm, una delle veterane di Altino,, tanto per età che militanza nel club. Poi i volti nuovi, l’opposto è Julia Kavalenka, classe 1999 per 191 cm, nata in Portogallo ma di origini bielorusse, l’anno scorso ha giocato a Ravenna, ma al suo attivo anche una stagione in A1 a Cuneo, è una giocatrice dotata di un grande potenziale fisico e atletico. Volto nuovo anche al centro, con l’esperta Sara Angelini, classe 1989 per 185 cm, gli ultimi due anni a Olbia, ma prima ancora, sempre in A2, a San Marignano, Orvieto, Brescia. Competano il roster la palleggiatrice Aurora Di Arcangelo (che nell’ultima partita contro Macerata ha giocato per quasi tutto il match) l’opposto Federica Comotti, le schiacciatrici Beatrice Meniconi e Carola Ollino, le centrali Asya Zingoni e Debora Olleia e il libero Gaia Natalizia. Arbitreranno il materano Eustachio Papapietro e come secondo fischietto il napoletano Morgillo Davide.
Foto Nino Piraneo
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