Ignoti hanno versato del liquido infiammabile e ha appiccato il fuoco al portone d’ingresso dell’abitazione di un quarantaseienne di Favara, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari. E’ successo, l’altra notte. in una traversa a pochi passi da viale Pietro Nenni, nell’abitato favarese. Il gesto ha tutte le caratteristiche un’intimidazione. Le fiamme al portone dell’appartamento dell’uomo sono state spente dai vigili del fuoco. I carabinieri della Tenenza di Favara, accorsi sul posto, come procedura investigativa esige, hanno ascoltato la vittima.
L’obiettivo è stato uno soltanto: riuscire a capire se l’uomo avesse avuto, di recente, problemi o dissidi, e se avesse dei sospetti, più o meno mirati, su chi ha potuto mettere a segno l’atto delinquenziale. Fitto, inevitabilmente, il riserbo investigativo, e non trapela infatti nessuna indiscrezione. Una prima relazione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Agrigento, che sulla vicenda ha aperto un fascicolo d’indagine, a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio.
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