Servirà un riscontro scientifico estrapolando il Dna dai frammenti ossei, recuperati e sequestrati nell’abitazione in r vistrutturazione in via Luigi La Porta nel quartiere della “Giateddra” a Favara, per capire se possano appartenere alla ventisettenne Gessica Lattuca. Ad occuparsi delle analisi di laboratorio saranno i carabinieri del Ris di Messina. Gli specialisti dell’Arma dovranno prima procedere a ripulire i frammenti e poi estrapolare, identificandolo, il profilo genetico, comparandolo quindi con quello della donna. Ci vorranno poco meno di due mesi per ottenere i risultati. Carabinieri di Agrigento e Favara e Procura della Repubblica mantengono una certa cautela e sull’intera vicenda il riserbo è massimo.