Si svolgeranno domenica 4 e lunedi’ 5 ottobre, e non come indicato in una precedente comunicazione delle Regione Siciliana nella sola giornata di domenica, le elezioni amministrative in 62 Comuni della Sicilia . Lo ha deciso il governo Musumeci, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso. Si votera’ dalle 7 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 14 del lunedi’. Lo scrutinio delle schede si terra’ immediatamente dopo la conclusione delle votazioni. La costituzione dell’Ufficio elettorale, nei vari seggi, avverra’ il sabato pomeriggio. A essere coinvolti dalla tornata elettorale straordinaria, a seguito del doppio rinvio deciso per contenere i rischi sanitari derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid-19, saranno oltre 810mila siciliani.
In precedenza le elezioni erano state fissate il 24 maggio (ballottaggio il 7 giugno) e successivamente il 14 giugno (ballottaggio il 28).
Ma, in entrambi i casi, visto l’evolversi della situazione emergenziale dovuta all’epidemia, la tornata elettorale era stata rinviata al secondo semestre 2020, in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 novembre. Unici capoluoghi di provincia che andranno alle urne sono Agrigento ed Enna. Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era gia’ fissato per scadenza naturale (52 enti), si votera’ anticipatamente anche a Casteltermini, in provincia di Agrigento, San Pietro Clarenza, nel Catanese, Partinico e Termini Imerese, in provincia di Palermo, e Floridia. Nel Siracusano, attualmente commissariati, a Camastra e San Biagio Platani, nell’Agrigentino, Bompensiere, in provincia di Caltanissetta, Trecastagni, nel Catanese, e Vittoria, in provincia di Ragusa, sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri. Tra i Comuni piu’ grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono: Marsala, nel Trapanese, Barcellona e Milazzo, in provincia di Messina, Carini e Partinico, nel Palermitano, Augusta, in provincia di Siracusa, e Vittoria, nel Ragusano. (SEGUE)
Questo l’elenco completo degli enti che andranno al voto (18 con sistema proporzionale e 44 con il maggioritario. A essere eletti saranno 872 consiglieri. Provincia di Agrigento (9): Agrigento (proporzionale, 24 consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario, 12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadali (maggioritario, 16), Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16), San Biagio Platani (maggioritario, 12) e Siculiana (maggioritario, 12). Provincia di Caltanissetta (4): Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario, 16), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10). Provincia di Catania (8): Bronte (proporzionale, 16), Mascali (maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12), Trecastagni (maggioritario, 16) e Tremestieri Etneo (proporzionale, 16). Provincia di Enna (6): Enna (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe (maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16) , Pietraperzia (maggioritario, 12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12). (ITALPRESS) –
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