AGRIGENTO. Scade domani a mezzogiorno il termine per la presentazione delle liste dei candidati sindaco e consiglieri nei Comuni interessati dalla competizione elettorale delle amministrative del 10 giugno.
Si voterà in 16 Comuni ma c’è il caso di San Biagio Platani dove all’ultimo momento, come nel caso di qualche anno fa registrato a Siculiana, le elezioni potrebbero essere annullate all’ultimo momento se interverrà il presidente della Repubblica con lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità mafiosa.
Il piccolo Comune agrigentino è stato infatti al centro di un terremoto politico – giudiziario con l’operazione antimafia “Montagna” che ha annoverato tra gli arrestati anche il sindaco Santino Sabella. Al momento le elezioni sono indette ma potrebbero, quindi essere annullate anche un giorno prima del voto.
Non ci sarà sicuramente Camastra, dove invece il decreto di scioglimento è arrivato già da un mese circa. Si vota invece ad: Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina. Tranne Licata, che è il più grosso centro agrigentino dove si vota col sistema proporzionale, negli altri Comuni è attivo il sistema elettorale maggioritario. Il test più importante è quello della città di Licata. Ieri, in municipio, ancora nessuna candidatura era stata formalmente depositata all’ufficio di segreteria generale dell’Ente. Sarà possibile presentare le liste presso la segreteria generale del Comune, durante le normali ore di ufficio e, per la precisione, oggi dalle 8 alle 14 e dalle 15,30 alle 18,30 e domani, mercoledì (termine ultimo) dalle 8 alle 12. Anche se non ci sono ancora liste ufficialmente depositate si profila una corsa a 4 per quanto riguarda i candidati sindaco: Annalisa Cianchetti, Annalisa Tardino, Pino Galanti e Gianluca Mantia. Ma andiamo con ordine: il Movimento cinque stelle ha ufficializzato la candidatura di Annalisa Cianchetti, ed il meetup locale ha reso noto che è stata certificata la lista dei candidati al consiglio comunale. Cianchetti, ispettore capo della Polizia di Stato in pensione è nata a Ferrara nel 1967, è sposata, ha due figlie ed è stata assessore nella giunta guidata da Angelo Cambiano fino al momento della sfiducia da parte del Consiglio comunale. Ad affiancarla nella squadra ci saranno: Fabio Amato, Marina Barbera, Mimmo Cuttaia e Dario Romano. Poi c’è Annalisa Tardino, 39 anni, avvocato, sposata e madre di un bambino di 6 anni, candidata con la Lega e sostenuta da altre due liste. Dovrebbe essere presentata anche una lista del movimento Noi con Salvini, annunciata da Salvatore Nicolosi. Poi c’è Pino Galanti, che ci riprova dopo tre anni, con a capo una serie di liste civiche e di ispirazione di centrodestra. La lista di Galanti si chiama “Voltiamo pagina” ma a sostegno del candidato, che fa riferimento al gruppo politico capeggiato dall’onorevole Carmelo Pullara, parlamentare regionale del gruppo Popolari ed autonomisti all’Ars, ci sarà anche la lista di Forza Italia. Infine Gianluca Mantia, portavoce del comitato per la tutela della casa che ci riprova per la terza volta. Sarà sostenuto da liste civiche di ispirazione di centrosinistra. Fermento anche a Ravanusa dove si profila una corsa a 4: la ricandidatura a sindaco di Carmelo D’Angelo, a capo della lista civica di chiara ispirazione di centrodestra “Andiamo avanti”. A D’Angelo si contrapporrà anche in questa tornata elettorale l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, che corre con le insegne della lista civica “Ravanusa Civile & Moderna con Musso Sindaco per il Bene Comune”. Il Movimento cinque stelle candida Renato Speciale. Infine, il quarto candidato, che ci riprova (era stato candidato nel 2013) è Giuseppe Sortino con la lista “Ravanusa #valorecomune”. Dagli altri Comuni arrivano notizie di candidature a sindaco, come nel caso di Sambuca di Sicilia dove si profila la partecipazione alla competizione elettorale di Giuseppe Giambalvo, che si contrapporrà all’uscente Leo Ciaccio. Un altro sindaco pronto a riprovarci per un nuovo mandato è Paolino Fantauzzo di Grotte. Lo sfidante sarà Dino Morreale, candidato sindaco del MoVimento5stelle. Il 7 maggio scorso è stata comunicata al meetup Grotte5stelle la certificazione ufficiale della lista da parte dello staff “Liste civiche movimento5stelle”. Non si ricandida invece a Lucca Sicula il sindaco Giuseppe Puccio, quindi la coalizione è alla ricerca di un competitor. In campo invece scenderà Gabriele Mirabella con la sua squadra. A Burgio oggi risulta candidato Francesco Matinella, medico, indicato dal sindaco uscente Ferrantelli che, avendo superato il limite di mandati non è più ricandidabile. Un “ticket” anche a Cianciana, dove l’uscente Santo Alfano ha deciso di non candidarsi ma sta comunque sostenendo il suo vicesindaco, Francesco Martorana. Candidato avversario, in quota Pd, è Salvatore Sanzeri. A Menfi il Movimento 5 Stelle sta ancora scegliendo un candidato e l’uscente Vincenzo Lotà che non ha ancora sciolto la riserva. Tutto definito, invece, a Calamonaci dove i candidati alla poltrona di sindaco sono: Rosalba Navarra, 56 anni, dipendente dell’Inps, alla sua eventuale prima esperienza nell’amministrazione comunale, e Pellegrino – detto “Pino” – Spinelli che è al Municipio da circa 10 anni: prima come consigliere, poi come assessore e, negli ultimi cinque anni, come vice sindaco. (*PAPI*) Paolo Picone