L’ “AMBASCIATA” CULINARIA DI AGRIGENTO NEL CUORE DELLA GERMANIA
Pforzheim è una città tedesca di 125 mila abitanti, situata nel Baden-Württemberg, regione conosciuta turisticamente per la foresta nera. Qui, sulla strada principale che collega Eutingen con Pforzheim, c’è un pezzo di Agrigento. Una sorta di “Ambasciata” del nostro territorio, creata da Francesco Salamone, agrigentino doc di 38 anni e dalla moglie Gisella, 37enne originaria di Naro. Da diversi anni la coppia, molto conosciuta e amata in tutto il sud della Germania, ha aperto una sorta di posto di ristoro “Made in Agrigento”, comprensivo di pizzeria, rosticceria, salumeria, pasticceria e mini market con oltre 1200 prodotti siciliani che richiamano migliaia di buongustai, in particolare i tanti nostri emigrati in Germania ma anche moltissimi tedeschi amanti della cucina siciliana.
Dopo anni trascorsi in giro per la Sicilia, facendo i più disparati mestieri, e dopo aver gestito alcuni ristoranti tra cui “La Creperia” di San Leone, Francesco Salamone una decina d’anni fa, prese la decisione, combattuta e sofferta, di fare un biglietto di sola andata per la Germania. E fu la sua fortuna. Nel 2019 assieme alla moglie Giselladà vita al “Trinacria Feinkost”, un punto di ristoro con mini market con prodotti esclusivamente agrigentini e siciliani che settimanalmente fa arrivare dalla Sicilia. Ed è un successo. Non poteva essere diversamente perché Francesco e consorte, quando hanno lasciato Agrigento, si sono portati con loro un vero e proprio pezzo della propria terra. Quando entri al Trinacria Feinkost, infatti, «dimentichi di essere in Germania e ti sembra di stare in Sicilia, ad Agrigento»: dai cannoli ai calzoni fritti, dalle arancine alle pizzette, dai bomboloni ai cornetti, basta passare davanti a queste specialità per sentire l’odore della Sicilia. Non manca proprio niente. Neppure il tempio della Concordia esposto in miniatura e la statua di San Calogero! In quell’angolo di paradiso siculo in terra di Germania, adesso si può trovare perfino la salsiccia di Aragona, fatta cometradizione comanda. Tutte le prelibatezze vengono preparate con dedizione da Francesco, «dopo prove su prove – dice – per renderli sempre più buoni e sempre uguali. Naturalmente con ingredienti provenienti direttamente dalla nostraisola: il pistacchio di Raffadali, le olive e l’olio da Canicattì, le arance e le fragoline di bosco da Ribera, i formaggi da Cammarata», giusto per citarne qualcuno”.
Cura dei dettagli e professionalità sono le sue parole d’ordine: «La mia regola – spiega Francesco – è sempre stata quella di preparare le cose per gli altri come se dovessi mangiarle io”.
Ogni giorno, soprattutto nei fine settimana, all’“Ambasciata di Agrigento” arrivano in centinaia a consumare i prodotti e a ritrovare il gusto di casa. “Ogni weekend – continua l’agrigentino – assistiamo ad un vero e proprio “pellegrinaggio” di siciliani che arrivano un po’ da tutte le città della Germania del Sud; gente che a volte si fa anche 100, 150 chilometri per venire a trovarci e gustare la nostra cucina”.
Una “creatura” che Francesco sogna di poter «aprire anche in altre città della Germania, realizzando una catena» col quel suo marchio ormai ben riconoscibile da chi ha avuto il piacere di provarlo.
Tanti pezzi di Sicilia che prima o poi, siamo certi, conquisteranno altri palati, dando modo a Francesco e a Gisella di sentire sempre meno la nostalgia di casa!
LORENZO ROSSO
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