AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Calcio » All’Esseneto fa festa pure Sant’Agata

All’Esseneto fa festa pure Sant’Agata

Marilena Patti Di Marilena Patti
16 Febbraio 2025
in Calcio, Top
Share on FacebookShare on Twitter

All’Esseneto fa festa pure il Città di Sant’Agata: Akragas sempre più in fondo.

Quello che un tempo doveva essere il fortino dell’Akragas è ormai terra di conquista per chiunque. Il Sant’Agata, penultima in classifica, espugna lo stadio agrigentino con un calcio di rigore assegnato nel finale dall’arbitro Gambacurta di Enna, condannando i padroni di casa alla quinta sconfitta consecutiva. I numeri della disfatta parlano chiaro: 16 sconfitte in 24 gare, appena 14 punti, solo 14 reti fatte e 38 subite. Con un calendario proibitivo, l’ultimo posto in classifica e un gioco inconsistente, pensare ai playout sembra un’illusione.

La cronaca della disfatta

L’Akragas parte con maggiore aggressività: all’8′ Prestigiacomo spreca da buona posizione, poi ci prova Guigné al 10′, ma Minguzzi si fa trovare pronto. Il Sant’Agata fatica a rendersi pericoloso, mentre i biancazzurri continuano a premere senza precisione.

Poi, al 32′, il disastro: Lo Faso perde palla a centrocampo, il Sant’Agata riparte con Catalano che scambia con Pussetto e conclude all’angolino, battendo un incolpevole Dregan. La reazione dell’Akragas è sterile, ma al 39′ un episodio arbitrale sembra riaprire il match: rigore concesso per un intervento scomposto su Lo Faso. Mudrinski non sbaglia e fa 1-1.

Nella ripresa, il Sant’Agata va in rete con Pussetto al 4′, ma il gol viene annullato per fuorigioco. L’Akragas risponde con Mudrinski e Christopoulos, ma senza fortuna. L’episodio chiave arriva all’85’, quando Meola, subentrato da pochi minuti a Sinatra, manca di lucidità e, invece di servire Mudrinski libero al centro, sceglie una conclusione troppo angolata sulla sinistra di Minguzzi, vanificando una potenziale occasione decisiva. Un errore pesante, che avrebbe potuto cambiare il destino della gara. Andiamo con ordine alla cronaca. La partita scorre fino al 45′, quando Guigné atterra Faccetti in area: rigore ed espulsione. Dal dischetto lo stesso Faccetti segna il gol vittoria. Il Città di Sant’Agata fa festa. Saltano i nervi: Tuccio si fa espellere, chiudendo nel peggiore dei modi un pomeriggio da incubo. L’Akragas continua a sprofondare, mentre il Sant’Agata scavalca il Licata in zona playout. Il calendario adesso è impietoso e all’Esseneto sono attese le big. Domenica dopo domenica, l’Akragas si sta consegnando alla retrocessione diretta. E la cosa più grave è che ormai non sorprende più nessuno. 

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Un concerto per Lizzi: i musicisti agrigentini vogliono onorare il grande compositore

Next Post

Akragas, una stagione segnata dalla confusione: il terremoto delle dimissioni in blocco

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025