Alla Lucchesiana la lectio di Matteo Collura su Pirandello
AGRIGENTO – Dopo le memorabili conferenze dedicate a Leonardo Sciascia e Alessandro Manzoni, Matteo Collura torna alla Biblioteca Lucchesiana con un nuovo appuntamento culturale di grande rilievo.
Lunedì 10 novembre alle ore 18.30, lo scrittore e saggista agrigentino terrà una conferenza dal titolo “Così è Luigi Pirandello (se vi pare)”, un incontro che si annuncia come il culmine – per sua stessa ammissione – di lunghi anni di studio sul grande drammaturgo agrigentino.
Nel suo intervento, Collura proporrà una lettura intensa e liberata da ogni filtro moralistico, restituendo al pubblico un Pirandello vero, umano, controverso e geniale.
Non più il “buon padre di famiglia” vittima dei propri affetti, ma l’uomo e l’artista che trovò nell’infelicità la scintilla più potente della sua creatività.
Considerato “un mostro” dalla moglie – che arrivò ad accusarlo di incesto con la figlia – e segnato da un rapporto complesso con i propri familiari, Pirandello visse gli ultimi anni come un “perfetto vedovo”, con la moglie ricoverata in una clinica per malati di mente.
In quel lungo e tormentato periodo, unica vera compagna del suo genio fu Marta Abba, attrice e musa ispiratrice, amata di un amore totale e disperato.
Autore del celebre saggio Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello (Longanesi Editore), Matteo Collura ha visto il proprio lavoro ispirare anche il film Eterno visionario, diretto da Michele Placido.
L’appuntamento di lunedì alla Biblioteca Lucchesiana si preannuncia come uno dei momenti più attesi della stagione culturale agrigentina, in uno dei luoghi simbolo della memoria e dell’identità cittadina.
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