In un periodo di incertezza, Albano Chiarastella, il pilastro della Moncada, riflette sulla stagione difficile e sull’importanza dell’unità per il futuro della squadra.
Albano Chiarastella, figura emblematica della Moncada, si confida in una rara intervista, esprimendo preoccupazione per la mancanza di vittorie recenti e la difficoltà di gestire i momenti critici. Ammette che questa è la stagione più difficile da quando è ad Agrigento, ma sottolinea la necessità di rimanere uniti come squadra, società e tifosi. Nonostante la minaccia di retrocessione, Chiarastella si impegna a rimanere e lotta per un futuro migliore.
Albano, come giudichi l’attuale momento della Moncada?
Albano Chiarastella: I numeri parlano chiaro e ammetto che non riusciamo a vincere da un po’ di tempo. Credo che stiamo raccogliendo meno di quanto meritiamo; spesso mostriamo un buon gioco, ma non riusciamo a concretizzare. Anche domenica scorsa, per esempio, abbiamo tenuto testa all’avversario per 30 minuti, ma poi non siamo riusciti a chiudere la partita come avremmo voluto. In questo momento ci manca la capacità di gestire i momenti di difficoltà. Non abbiamo la lucidità di scegliere a cui affidarci nei momenti critici, che sappia prendersi i tiri necessari e questo è il nostro punto debole. La frustrazione c’è, ma dobbiamo lavorare per superarla.
Questo è il momento peggiore da quando sei ad Agrigento?
Albano Chiarastella: Numericamente sì, è la stagione peggiore. Abbiamo vinto e perso finali, sempre raggiungendo i play-off, ma quest’anno è diverso. Tuttavia, voglio sottolineare l’importanza dell’unità. Dopo tanti anni… che si fa sempre molto bene, la maggior parte delle volte meglio di quello che si aspettava, in questo momento dove si fa molto meno è lì dove bisogna cercare di essere un po’ più uniti, sia in campo che fuori, tra noi giocatori, la società e i tifosi. La squadra appartiene a tutti, non solo ai proprietari, ma anche alla città.
Resteresti anche in caso di retrocessione in B?
Albano Chiarastella: Il mio contratto prevede che io resti qui la prossima stagione. La mia intenzione è quella di finire la carriera qui, ma ovviamente bisogna vedere come si evolveranno le cose. Ora l’obiettivo è risollevare la squadra e l’ambiente, poi a fine stagione prenderemo le decisioni necessarie, sperando di non trovarci in serie B.
Foto di copertina di Nino Piraneo
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