AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Teatro » Al via la stagione di prosa al Palacongressi.

Al via la stagione di prosa al Palacongressi.

Luigi Mula Di Luigi Mula
22 Novembre 2024
in Teatro
Share on FacebookShare on Twitter

Aronica: “Siamo convinti che il pubblico abbia il bisogno di puntare sempre più in alto”.

Da sabato 23 novembre, il Palacongressi di Agrigento torna al centro della scena culturale cittadina, inaugurando un anno di teatro e musica ricco e variegato. Dopo il successo della scorsa stagione, che ha visto sul palco artisti del calibro di Fabrizio Gifuni e Giorgio Pasotti, il nuovo cartellone 2024-2025, intitolato “Riflessi Culturali” e curato dal direttore artistico Gaetano Aronica, promette un programma di altissimo livello.

Tra i protagonisti della nuova stagione spiccano i nomi di Rocco Papaleo, Nancy Brilli, Vanessa Gravina, Edoardo Siravo, Max Laudadio, Ambra Angiolini e Giorgio Marchesi, solo per citarne alcuni. Gli spettacoli in programma offriranno una varietà di generi, spaziando dalla commedia alla tragedia, dai musical ai drammi giudiziari.

Attesa per “Empedocle”
Tra le produzioni più attese, c’è “Empedocle”, l’opera musicale firmata da Filippo Portera e prodotta dal Parco Archeologico. La rappresentazione vanta un cast prestigioso, tra cui lo stesso Gaetano Aronica, Carmen Butera, Marzia Patanè Tropea, Zaira Picone, Noemi Castronovo, Sandra Marotta e Consilia Quaranta, con scene e costumi di Enzo La Mendola e il Coro Magnificat diretto da Lilia Cavaleri.

Un luogo rinnovato per la cultura
Il Palacongressi, che lo scorso anno è tornato a nuova vita grazie alla visione del direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, è stato recuperato, ristrutturato e riaperto. In pochi mesi, la struttura è riuscita a riconquistare il suo ruolo di polo culturale centrale per la comunità, esprimendo pienamente il potenziale per cui era stata concepita.

In attesa del debutto di sabato, abbiamo incontrato il direttore artistico Gaetano Aronica, regista, attore e autore, che ha condiviso le sue riflessioni sulla nuova stagione, promettendo un’esperienza indimenticabile per il pubblico.i.

Dopo il successo dell’anno scorso, riparte la stagione del Palacongressi. Quali sono le novità?
“Finalmente ad Agrigento stanno arrivano i più bei nomi del teatro italiano; c’è una grande attenzione per il teatro al femminile e per la commedia elegante, che fa sorridere e pensare. È una stagione aperta, con una linea culturale studiata con attenzione: dai testi di intrattenimento e i musical, si va verso la commedia nera, la tragicommedia, i testi classici, ma soprattutto verso il palcoscenico impegnato che porta in scena l’oggi. C’è un progetto dedicato alle scuole, tra intrattenimento e impegno; e il Teatro fa un grande sforzo produttivo con Empedocle che torna in scena dopo vent’anni, per celebrare Agrigento Capitale italiana della Cultura”.

Cosa si deve aspettare il pubblico?
“Ogni spettacolo è una sorpresa: è un cartellone legato da una strategia culturale dedicata al pubblico al quale ci riferiamo e che noi conosciamo bene, perché ci ha sempre seguiti. Crediamo che questo pubblico abbia il bisogno di puntare sempre più in alto. Lo scorso anno è stato per noi un banco di prova, abbiamo capito che l’esperimento con i giovani andava modulato diversamente e sono state migliorate molte cose. Abbiamo, infatti, creato una situazione diversa a seconda degli spettacoli dove possiamo ospitare 1000 persone, ma avere anche un numero più contenuto di 600 presenze. Il pubblico è un laboratorio di cultura che ci può dare la possibilità di competere a livello regionale e nazionale”.

Ci vuole spiegare meglio?
“Un teatro si crea creando un pubblico; l’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di politicamente scorretto nei confronti del nostro pubblico, perché lo abbiamo aggredito con una stagione molto densa e drammatica, come quasi a metterli alla prova. Spettacoli veramente difficili. Ma il pubblico è stato più bravo di noi, perché è venuto ed ha affollato il teatro, pronto ad affrontare spettacoli di una certa valenza culturale. Quest’anno abbiamo continuato su quella linea, ma abbiamo cercato anche di diversificare il cartellone e renderlo ancora più interessante”.

Grande attenzione anche verso le nuove generazioni?
“La scuola è fondamentale per il teatro. Quando leggo i pareri dei miei carissimi colleghi Favino, Germano, Boni e Gifuni sull’importanza del teatro nelle scuole, sono doppiamente contento perché è un tema che tratto da diversi anni. I giovani sono il pubblico del futuro. La vita, lo dice Empedocle, è mescolanza di elementi che devono trasformarsi e migliorarsi. Le generazioni cambiano e l’officina del nuovo pubblico è la scuola. Ai ragazzi dobbiamo dare la possibilità di sognare e di abituarli alla gioia di comunicare e al gioco che regala emozioni senza far male a nessuno”.

Insomma, stiamo parlando di un vero rilancio del Palacongressi?
“È tutto merito dello staff della struttura e, soprattutto, della visione di un grande uomo, che è il direttore del Parco. Roberto Sciarratta sta costruendo un importante luogo della cultura e di aggregazione per i giovani, restituendo alla città, nell’anno in cui i riflettori saranno tutti su Capitale italiana della Cultura, uno spazio votato allo spettacolo di qualità”.

Ho letto che c’è anche una collaborazione con il Teatro Pirandello. Di cosa si tratta?
“Il Sindaco Franco Miccichè è venuto alla nostra conferenza stampa con alcuni esponenti della Fondazione Teatro Pirandello. Io mi auguro che la gente abbia il tempo e il modo di poter cogliere tutte le offerte culturali che Agrigento 2025 offrirà”.

Cosa rappresenta per Gaetano Aronica Agrigento 2025?
“Voglio credere nel rilancio di questa Città che ha tutte le caratteristiche per distinguersi dalle altre”.

Progetti futuri?
“Sono stato impegnato tra Roma e Milano per girare la nuova stagione di Maria Corleone. Da Mediaset passo alla RAI per un bellissimo lavoro, che non posso svelare, dove vado ad interpretare Luigi Pirandello. È un periodo molto fecondo, per il quale ringrazio tutti coloro che hanno avuto fiducia in me”.

Desidero, prima di chiudere, farle una domanda sulle polemiche suscitate dalle immagini delle due svastiche proiettate nel video-mapping che racconta 2600 anni di storia di Agrigento. Qual è il suo punto di vista?
“Quando lo visto ho pensato ad uno scherzo di cattivo gusto. Ho pensato che qualcuno stesse usando un effetto ottico per buttare fango sulla nostra città. Se vuole il mio parere, le rispondo che non mi sono arrabbiato, ci ho solo sofferto. Bisogna stare molto attenti a questi passi falsi, l’Italia sta vivendo un momento particolare di grandissime tensioni”.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

All’Istituto Gallo protagonista la cucina mediterranea

Next Post

Successo per il Job Shadowing al Liceo Raffaello Politi di Agrigento con i docenti tedeschi

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025