AGRIGENTO – “Elementa – Percorsi d’autunno”: il Parco lancia le passeggiate meditative tra mito, natura e memoria
Rallentare, respirare, ascoltare. In un tempo che corre veloce, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi propone un’iniziativa che invita a fermarsi e riscoprire sé stessi attraverso il cammino. Si chiama “Elementa – Percorsi d’autunno” ed è un ciclo di quattro passeggiate meditative gratuite, curate da Beniamino Biondi per il Parco e CoopCulture, ispirate ai quattro elementi di Empedocle – fuoco, terra, aria e acqua.
Non si tratta di semplici camminate, ma di esperienze di pensiero in movimento, che uniscono riflessione, natura e cultura, nei luoghi simbolo restituiti alla comunità grazie ai recenti interventi di recupero e valorizzazione.
Il primo appuntamento, dedicato al Fuoco, si terrà domenica 19 ottobre alle 15.30 con partenza dalla chiesa del Cristo delle Forche, recentemente restaurata e riaperta al pubblico. La passeggiata, dal titolo “Il limite e l’orizzonte”, sarà un percorso simbolico di ascesa verso la Rupe Atenea, ispirato al mito di Prometeo e alla tensione umana verso la conoscenza e il superamento dei propri limiti.
Il secondo incontro, in programma domenica 9 novembre alle 15, avrà come tema la Terra e si svolgerà tra il Santuario rupestre di Demetra a San Biagio e la fontana arcaica, con un itinerario intitolato “Sacro femminile, terra e memoria”. Un momento di condivisione e letture per riscoprire il legame profondo tra la Dea e la Madre Terra, simboli di fecondità e dialogo.
Il terzo appuntamento, dedicato all’Aria, sarà domenica 23 novembre alle 10.30 al Castello di Poggiodiana, tra Ribera e Caltabellotta. Appena riaperto e valorizzato dal Parco, il sito farà da cornice al percorso “Potere, rovina e rinascita”, un cammino tra le mura antiche per riflettere sul tempo, sulla fragilità e sulla capacità di rinascere.
Chiuderà il ciclo, domenica 7 dicembre alle 15, l’incontro dedicato all’Acqua alla Casa Museo Luigi Pirandello. “Identità, maschera e verità” sarà un itinerario poetico e interiore, dal cortile della casa natale al pino che custodisce la tomba del drammaturgo, dove l’acqua diventa metafora dell’Io fluido e mutevole che attraversa la poetica pirandelliana.
Un percorso culturale e sensoriale, quello di “Elementa”, che unisce mito, filosofia e paesaggio, restituendo valore al silenzio e al tempo lento. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
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