PROMOZIONE – GIRONE D
Akragas, trasferta insidiosa a Sommatino. Rizzo: “Siamo pronti per un’altra battaglia”
AGRIGENTO – Non si ferma la corsa dell’Akragas SLP, attesa domenica da una trasferta complicata sul campo della Sommatinese per la quarta giornata del girone D di Promozione.
I biancazzurri di Seby Catania arrivano all’appuntamento forti del punteggio pieno (9 punti) conquistato nelle prime tre uscite stagionali. La squadra di Mauro Miccichè, invece, ha raccolto due pareggi e una vittoria esterna sul campo della Virtus Gela.
A presentare la gara sono stati Dylan Rizzo e mister Seby Catania, consapevoli delle difficoltà che nasconde una sfida di questo tipo.
«Sto bene, stiamo lavorando bene con la squadra e con il mister. Siamo pronti per domenica – ha dichiarato Rizzo –. Ci aspetta una partita tosta, importante. Andiamo a giocare su un campo difficile, ma questo non ci deve fermare: dobbiamo fare quello che sappiamo fare e cercare di portare a casa i tre punti».
Sarà infatti una gara da giocare anche sul piano dell’adattamento:
«Andiamo a Sommatino, su un campo in sabbia dove non siamo abituati – aggiunge l’esterno biancazzurro –. Troveremo una squadra che lotta su ogni pallone, ma noi dobbiamo esprimere il nostro gioco e continuare su questa strada. Abbiamo lavorato bene in settimana, siamo pronti per una nuova battaglia».
Spazio poi alle parole del tecnico Seby Catania, che predica concentrazione e mentalità.
«Come tutte, sarà una partita difficile – spiega –. Affrontiamo una squadra che ha fatto bene fin qui, con giocatori esperti e di categoria. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare e ci stiamo preparando nel modo giusto, senza sottovalutare nulla. Non fa parte del nostro carattere».
L’allenatore biancazzurro tiene alta la tensione:
«È vero, abbiamo fatto una buona partita domenica scorsa, ma la più importante è sempre la prossima. Voglio la mentalità giusta, senza alibi né distrazioni. Abbiamo un percorso che dura fino ad aprile e non ci possiamo fermare ora».
E a chi gli chiede se il campo in terra battuta possa essere un ostacolo, Catania risponde con il suo solito spirito:
«Il campo più bello del mondo sarà quello di Sommatino. Noi nasciamo dalla polvere, non da Londra. I più grandi giocatori hanno iniziato sulla terra battuta, e se l’hanno fatto loro possiamo farlo anche noi. Domenica giochiamo su un campo “vintage”, diciamo pure in erba beige».
Il mister chiude con una riflessione sul gruppo:
«Quando c’è l’atteggiamento giusto non ci sono strutture che tengano. Ti puoi allenare ovunque, ma se hai motivazioni e voglia non c’è terreno che tenga. La squadra sta bene, benissimo». Un’Akragas dunque concentrata, compatta e con lo sguardo fisso sull’obiettivo: continuare a vincere e difendere la vetta del girone.
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