Oltre il danno la beffa: Canzonieri lascia Agrigento e torna in Veneto. L’Akragas torna nelle mani di Giuseppe Deni. mentre la vicenda Canzonieri finisce in tribunale
Una telenovela dal sapore amaro scuote il mondo biancoazzurro. Dopo giorni di promesse, proclami e incontri istituzionali, Emanuele Canzonieri, l’imprenditore vicentino che avrebbe dovuto rilanciare l’Akragas, lascia Agrigento e torna in Veneto. Nel frattempo, la società, guidata dal patron Giuseppe Deni, annuncia un’azione legale per truffa e danni d’immagine contro l’aspirante acquirente, accusandolo di aver avanzato proposte non supportate da reale capacità economica.
In un comunicato ufficiale, l’Akragas ha reso noto che lunedì 13 gennaio verrà depositata una formale denuncia per truffa contro Canzonieri. La decisione, si legge nella nota, è maturata a seguito di “falsità nelle dichiarazioni e nell’intenzione di acquisire le quote di maggioranza“, con il conseguente danno d’immagine arrecato al club. Parallelamente, lo stesso Deni ha convocato un incontro informativo presso i suoi uffici di via Unità d’Italia 85, alle ore 16, per chiarire i dettagli di una vicenda che ha lasciato tifosi e istituzioni interdetti. Canzonieri, nel frattempo, ha scelto di difendersi attraverso un lungo e confuso intervento, in cui chiede scusa ai tifosi e al sindaco di Agrigento per le promesse non mantenute. “Torno a Vicenza per risolvere problemi aziendali e familiari che hanno bloccato alcune operazioni bancarie legate all’acquisizione dell’Akragas e della società,” ha dichiarato.
L’imprenditore ha cercato di spiegare il suo passo indietro, adducendo difficoltà personali e lavorative: “Non è stata una presa in giro. Ho fatto delle promesse basandomi su possibilità concrete, ma i problemi lavorativi e familiari mi hanno impedito di portarle a termine. Chiedo scusa alla città di Agrigento e garantisco che, una volta risolte le difficoltà, manterrò gli impegni presi.”
Solo pochi giorni fa, Canzonieri era stato accolto con entusiasmo dai tifosi biancoazzurri. Presente allo stadio durante l’ultima partita, aveva promesso nuovi acquisti e incontrato il sindaco per delineare i primi passi verso un rilancio del club. Il suo annuncio, però, si è trasformato in una bolla di sapone, lasciando spazio a un’amarezza che ora si traduce in azioni legali. Con l’uscita di scena di Canzonieri, l’Akragas torna completamente nelle mani di Giuseppe Deni. Una figura che, nel bene e nel male, continua a rappresentare il cuore pulsante del club, impegnato a difendere l’integrità della società e a riconquistare la fiducia di una tifoseria delusa. Lunedì potrebbe rappresentare il punto di svolta: tra tribunali e chiarimenti, la società cercherà di voltare pagina, lasciandosi alle spalle una vicenda che, oltre al danno, ha portato con sé l’umiliazione di promesse mai realizzate.
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