Akragas, parla Alessi, carte alla mano incontra i tifosi e fa chiarezza.
Di Domenico Vecchio
Silvio Alessi ha incontrato i tifosi. Dopo la sconfitta di Siracusa (2-0 con il Cosenza) il presidente dell’Akragas ha avuto un lungo faccia a faccia con gli ultras. Alessi è stato di parola, aveva promesso che li avrebbe incontrati dopo il duro alterco a margine della partita del provinciale. Adesso ha voluto chiarire la sua posizione una volta per tutte. Nei locali dell’Esseneto ha incontrato circa 80 tifosi, preferendo parlare a loro e non alla stampa.
Akragas sfora il budget. Ha cominciato ricostruendo la situazione da lontano. “Sono stato io che ho esonerato Le Grottaglie ed ho voluto Rigoli assumendomi tutte le responsabilità. Ho rischiato, ma alla fine ci siamo salvati”. Ha raccontato ai tifosi. “A fine stagione ci siamo seduti per fare i conti – ha aggiunto – a fronte di un budget di 1ml e 900mila euro, l’amministratore delegato si è presentato con un conto di 2ml ed 800mila euro di spese. E’ stato a quel punto che i rapporti tra Giavarini e Tirri si sono incrinati. Ancora una volta abbiamo iscritto la squadra al campionato, nonostante le difficoltà”.
Acquirenti romani. A settembre si sono presentati degli acquirenti romani, volevano la squadra subito e fare il mercato a gennaio. “Nel mercato invernale abbiamo dovuto fare le cessioni per fare quadrare i conti. Poi – ha detto Alessi – a marzo, dopo l’uscita di Tirri, i romani hanno detto che avrebbero preso l’Akragas solo se si fosse salvata. Fidandoci delle loro intenzioni, siamo riusciti a mantenere la categoria, a quel punto i romani hanno detto che l’avrebbero presa solo se veniva iscritta. Con Giavarini abbiamo iscritto la squadra. Dei 180 mila euro necessari, 100 mila li ha usciti Giavarini, 60mila io, ed il resto i soci, compreso Massimo Lupo ed i soldi del gruppo “Per Sostener” che in cambio ha avuto degli abbonamenti”. Alessi ha pagato anche 40mila euro di premio per la necessaria fidujessione. Dopo l’iscrizione Alessi ha chiesto ai romani se poteva confermare Lello Di Napoli, d’accordo con i potenziali acquirenti è arrivata la conferma del mister protagonista dell’impresa salvezza. Dopo l’iscrizione però i romani si sono dileguati.
Questione deroga Esseneto. Prima di questo però Alessi si è messo in contatto con i dirigenti della Lega, ricordando che la squadra avrebbe avuto necessità dell’ennesima deroga per la mancanza dell’impianto d’illuminazione. Alessi ha raccontato di avere avuto rassicurazioni dal presidente della Lega. Arriviamo alla storia recente. Giavarini come è noto ha lasciato la società. Tutte le spese correnti fin qui le avrebbe pagate Alessi. In tutto questo la società aspetta ancora risposte da parte imprenditori locali, che operano nel campo dei rifiuti e che per il tramite dell’Assessore allo Sport Giovanni Amico, avrebbero promesso sponsor importanti. Alessi carte alla mano ha mostrato ai tifosi il prospetto con entrate ed uscite.
Il campionato 2016/2017 è costato 2Ml e 470mila euro. Tra alloggio calciatori, foresterie, manutenzione manto erboso, spese mediche, legali, trasferte, acquisto attrezzature sportive, videosorveglianza, abbigliamento sportivo, stuard, tesserati e ecc.
Elencate anche le entrate. Sponsor Enel, minutaggio calciatori, mutualità, contributi settore giovanile, diritti televisivi, incasso abbonamenti, incasso gare , incasso playout, campagna trasferimenti e ecc, per un totale entrate più o meno 1ml e 780mila euro. Si tratta di carte pubblicate alla camera di commercio. Dopo una perdita di esercizio di circa 600mila euro, con un disavanzo coperto da Alessi e Giavarini, attualmente nella stagione in corso ci sarebbero debiti residui per 250mila euro.
Il silenzio è stato necessario, ai fini di salvare la società e per portare a compimento trattative. Se entro dicembre non arriveranno i famosi nuovi soci sarà costretto a prendere misure drastiche come ad esempio mandare in campo i “ragazzini”.
L’impianto d’illuminazione. Sono anni che gli amministratori promettono di realizzare l’impianto di illuminazione. Tra credito sportivo e altre promesse lo stadio però è ancora sprovvisto. Così come l’Enel avrebbe sponsorizzato l’Akragas per ricostruire con il territorio dopo che si era trovata la città contro a causa dell’impianto di rigassificazione. Le vicende sono note, ed i risultati sotto gli occhi di tutti. Compresa la “storia” che o si faceva l’impianto d’illuminazione o si rinnovava la sponsorizzazione. Un progetto da 900mila euro. Con L’Enel che tentennava, meglio a quel punto prendere il sicuro, cioè la sponsorizzazione. Oggi Enel non ha più interessi.
La convenzione. Firmato l’accordo con il comune, la società si muove per realizzare l’impianto d’illuminazione con il credito sportivo. Un mutuo da 900mila euro che però nessuno ha firmato perché nel frattempo Giavarini aveva deciso di lasciare la società.
Alessi ha chiarito anche le vicende legate alle “famose trattative”. “Stiamo andando avanti stringendo i denti nonostante il danno che abbiamo subito dal dover giocare sempre in trasferta”. Tutto questo con la speranza che si concludano trattative con nuovi soci. L’avvocato Vincenzo Caponnetto ogni giorno si presenta in società con nuove possibili trattative. Arenatasi definitamente quella con i romani , rivelatisi un flop, eventuali trattative, palesate da alcuni siti, non erano nemmeno da tenere in considerazione. Rispetto a Constantin va detto che si trovava qui per altri interessi. A quel punto hanno provato ad avvicinarlo per proporre di prendere l’Akragas. Ma anche questa trattativa è campata in aria. Considerato che Constantin al momento ha altri interessi che nulla hanno a che vedere con l’Akragas.
L’incontro, raccontano i tifosi, è terminato con la promessa di riaggiornarsi al 18 di questo mese. I tifosi sono sfiduciati e sperano che qualcosa si possa muovere per il bene della città.
Fin qui tutto quello che Alessi ha raccontato ai tifosi. Siamo disponibili ad ascoltare altri soggetti per eventuali repliche o precisazioni. (DV)
LEGGI ANCHE: La nota di Fossa dei Giganti 2.0 : per sostener chi ?
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp