Akragas 4 – Licata 0 – il tabellino
Marcatori: 12′ Palazzolo, 26′ Meola, 31′ Tuccio, 68′ Leveh
Akragas (4-3-3): Dregan 6; Da Silva 6, Garufo 6, Meola 7, Lo Faso 7 (65′ Leveh 7, 86′ Riggio), Palazzolo 8 (76′ Sofrà 6), Di Rienzo 6, Rechichi 7, Di Stefano 6 (46′ Galiano), Grillo 7.5, Tuccio 7 (46′ Lo Cascio 6,5). A disposizione: Gerlero, Fragapane, Sinatra, Ferrigno. Allenatore: Lillo Bonfatto 8.
Licata (3-5-2) : Rossi 5; Caramanno 5,5, Calaiò 6, Ferrigno 5.5; Inzerillo 6 (62′ Lamberta 6), Maimone 6, Iuliano 6, Marcellino 6 (62′ Giannone 5,5), Lanza 6 (82′ Bennici sv); Bonanno 6, Saito 6 (46′ Furina). A disposizione: Donato, Minacori, D’Antona, Di Pietro, Graci. Allenatore: Pippo Romano 5.5.
Arbitro: Michele Buzzone di Enna 6
Ammoniti: Inzerillo, Caramanno, Grillo, Bonanno
L’Akragas si impone con un netto 4-0 sul Licata nella sfida valida per il primo turno di Coppa Italia di serie D, confermando la sua superiorità in campo sin dai primi minuti. La partita, giocata davanti a un pubblico entusiasta allo Stadio Esseneto, ha visto la squadra di casa dominare e chiudere praticamente la gara già nel primo tempo.
Primo Tempo: Akragas inarrestabile
L’inizio del match vede subito un’Akragas aggressiva e propositiva. Al 12° minuto, Lo Faso s’invola sulla sinistra e serve un pallone d’oro a Palazzolo che, con un preciso piattone, insacca il gol dell’1-0. Il Licata accusa il colpo e fatica a reagire, mentre l’Akragas continua a spingere.
Al 26° minuto, un errore in uscita della difesa ospite regala a Meola l’opportunità di raddoppiare: il giocatore agrigentino ruba palla, si coordina alla perfezione e lascia partire un tiro dal limite che si infila all’incrocio, portando i suoi sul 2-0.
La pressione dell’Akragas non si allenta e al 31° minuto arriva anche il tris: un altro errore del Licata permette a Tuccio di calciare dal limite, il portiere Rossi non trattiene e la palla finisce in rete. Il primo tempo si chiude sul 3-0, con i padroni di casa in totale controllo.
Secondo Tempo: Il Sigillo di Leveh
Il secondo tempo si apre con il Licata che tenta una timida reazione, sfiorando il gol al 61° minuto con Ferrigno, il cui colpo di testa viene però salvato sulla linea. Ma è un fuoco di paglia: l’Akragas non concede spazi e al 68° minuto chiude definitivamente i giochi. Grillo mette un cross perfetto dalla destra per Leveh, che di testa firma il 4-0 finale.
La partita si trascina poi senza ulteriori sussulti, con l’Akragas che gestisce il vantaggio e il Licata ormai rassegnato. Negli ultimi minuti, c’è spazio solo per qualche cambio da entrambe le parti, con l’arbitro che al 94° minuto fischia la fine della partita.
Il commento finale
Palla a terra e costruzione dal basso per innescare le ali e cross in mezzo. l’Akragas non fa sconti: annichilito il Licata e passaggio del turno in Coppa. Non c’è stata partita, un monologo biancazzurro dall’inizio alla fine. Il 4-0 è rotondo e stretto: verso la fine il caldo si è fatto sentire, i ritmi si sono abbassati, ma la formazione di casa ha avuto altre occasioni da gol. È vero che siamo ancora all’inizio e che la sfida di Coppa è solo un test, ma le indicazioni che sono arrivate sono più che incoraggianti. Architetto dell’Akragas è lui: Lillo Bonfatto, il tecnico arrivato in biancazzurro con una grande voglia di stupire, sapeva quanto fosse importante il derby e l’ha preparato con dovizia. Pippo Romano mastica amaro: la sua squadra ha iniziato la preparazione più tardi e i carichi di lavoro nell’uno contro uno hanno fatto la differenza. Perdere un derby fa sempre male e c’è tanto da lavorare, anche se le attenuanti non mancano. Leggi anche: Pagelle Akragas – Licata. Palazzolo brilla, Bonfatto ha la squadra in mano
Foto Nino Piraneo