Si giocherà, domani sera, martedì 29 agosto 2017 alle ore 20.30, presso lo Stadio “Massimino” di Catania la partita di Coppa Italia Serie C tra Akragas e Calcio Catania.
Una gara che si prospetta divertente, tra due squadre diverse sotto vari punti di vista, ma con obiettivi stagionali ben chiari.
La compagine rosso-azzurra vanta di un parco giocatori ampio e di livello, con i vari Lodi, Biagianti, Marchese e Mazzarani che hanno il compito di fare da leader vista la loro esperienza in categorie ben superiori alla Serie C. Un Catania, che come detto da Lucarelli, scenderà in campo con degli “undici” diversi, dando spazio a chi sabato non ha giocato la gara contro il Racing Fondi. Potrebbero quindi trovare spazio il difensore Bogdan, i centrocampisti Biagianti, Caccetta, Bucolo e Mazzarani e l’attaccante Ripa, in un modulo che dovrebbe essere il 3-5-2, ma che potrebbe anche essere un 4-3-1-2.
Situazione diversa invece per l’Akragas,che dovrebbe scendere con una formazione piuttosto simile a quella vista contro il Matera, per cercare di trovare una migliore quadratura e migliorare l’intesa fra i reparti. Il modulo sarà il 3-5-2, con Vono in porta, una difesa a tre con Russo e Danese che dovrebbero partire dal primo minuto, e con Pisani che potrebbe partire titolare, per mettere minuti sulle gambe e far riposare Mileto. Centrocampo che dovrebbe essere formato da Carrotta, Vicente e Longo, viste le assenze di Rotulo e Greco (non figurano tra i convocati), che non permettono ampie speranze per un “turnover”. Sulla fascia sinistra dovrebbe agire Sepe mentre sulla fascia destra a contendersi il posto dovrebbero essere Scrugli e Navas. Attacco a due con Parigi che sarà affiancato da uno tra Salvemini e Leveque, con il primo che potrebbe essere in vantaggio per un posto da titolare nella partita di domani.
Dunque ecco le formazioni, che potrebbero scendere in campo:
AKRAGAS 3-5-2: Vono, Pisani, Danese, Russo, Scrugli, Carrotta, Vicente, Longo, Sepe, Parigi e Salvemini.
CATANIA 4-3-1-2: Pisseri, Esposito, Aya, Bogdan, Marchese, Biagianti, Bucolo, Caccetta, Mazzarani, Rossetti e Ripa.
Alessandro Provenzano
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