Nel club akragantino, Giovanni Castronovo rimane molto fiducioso per una soluzione favorevole in merito al ripescaggio: “Dalle voci che circolano nell’ambiente – spiega Castronovo – credo di poter affermare che in serie D ci saranno diversi posti disponibili. Al di là del fatto che l’idea di ricorrere alla giustizia sportiva e amministrativa non viene accantonata, sappiamo che molte società hanno difficoltà ad iscriversi e altre potrebbero non avere determinati requisiti. Comunque sia – prosegue il presidente – noi ci stiamo muovendo in ottica ‘quarta serie’. Se poi così non dovesse essere, faremo l’Eccellenza”.
Nell’articolo a firma di Angelo Gelo, in edicola sul Gds questa mattina il presidente, l’avvocato Giovanni Castronovo parla sulle possibilità di poter fare il salto di categoria tramite la formula del ripescaggio:
La settimana che verrà sarà cruciale per il club. Nel pomeriggio di lunedì arriverà in città l’imprenditrice Sonia Giordano. Già da martedì inizieranno degli incontri con gli attuali dirigenti e altri imprenditori e non si esclude la partecipazione di qualche agrigentino. Tornerà Giuseppe Barranco da Cefalù per valutare la sua proposta di ingresso in società e potrebbe definirsi l’entourage di soci che sosterrà il Gigante.
“Noi stiamo procedendo portando avanti la programmazione che ci eravamo prefissati. Puntiamo a costruire una società solida – spiega ancora Castronovo – e pensiamo anche di iniziare ad incontrare alcuni allenatori che sono pronti a sposare il doppio progetto, che siano disposti ad allenare anche in Eccellenza nel caso l’ammissione al campionato di Serie D non dovesse andare a buon fine. Longo sarà la prima persona che incontreremo, con lui abbiamo un obbligo morale. Posso escludere comunque ‘cavalli di ritorno’.
Per il resto avremo un quadro più chiaro soltanto dopo la prima decade del mese di luglio quando scadranno i termini per l’iscrizione”.
Sarà importante vedere cosa accadrà anche in Lega Pro. Eventuali défaillance potrebbero provocare un effetto domino di cui potrebbe beneficiare anche l’Akragas.
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